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Shura è un nativo di Bilca, che in passato era uno dei sacerdoti di Ener.

Aspetto[]

Shura ha i capelli neri, un paio di baffi sottili e appuntiti e il tipico paio d'ali comuni agli abitanti delle isole del cielo. Porta in testa un cappello da aviatore decorato con due ali e un paio di occhiali protettivi sulla fronte. Indossa una giacca di pelo arancione senza maniche da cui spunta un vestito con maniche marroni decorate da linee beige; anche i suoi pantaloni sono arancioni e sono sorretti da una cintura. Porta guanti e stivali di pelliccia e una sciarpa viola attorno al collo.

Carattere[]

Shura si fida molto delle sue abilità, ed è determinato ad uccidere ogni trasgressore. Nonostante la sua crudeltà, ha mostrato apparentemente di possedere anche un po' di pietà e comprensione per le parole del nemico. Prima di attaccare Chopper, al quale parla chiamandolo per nome, discute infatti con lui della richiesta del pirata di non uccidere né lui, né i suoi amici, e di non distruggere la nave.

Relazioni[]

Sacerdoti di Ener[]

Non ha un buon rapporto con Gedatsu, Ohm e Satori, perché tra i quattro c'è una sorta di competizione che consiste nel riuscire ad uccidere per primi i criminali. I sacerdoti combattono spesso tra loro per stabilire chi sia il più forte.

Forza e abilità[]

A detta di Pagaya, la forza di Shura va al di là dell'immaginazione.[3] L'area della sua prova del filo ha una probabilità di sopravvivenza del 3%, risultando essere così la seconda per ordine di difficoltà.

In combattimento, è riuscito a sconfiggere un avversario del calibro di Gan Forr, ex dio di Skypiea. Inoltre, è stato in grado di affrontare e ferire con successo Wiper, il più forte guerriero tra gli Shandia, prima di venire sconfitto a causa del Reject Dial di quest'ultimo.

Shura cavalca spesso il suo animale, Fuza, con cui riesce ad attaccare dall'alto. Fuza ha inoltre un Flame Dial in bocca, che gli permette di sputare fuoco.

Capacità fisiche[]

Possiede una discreta resistenza, in quanto riesce a sopportare abbastanza bene l'urto di un Impact Dial.

Mantra[]

Shura sa utilizzare l'Ambizione della percezione, nota a Skypiea come Mantra.

Armi[]

Lente Per maggiori informazioni, vedere Heat Javelin
Heat Javelin

L'arma di Shura.

Per combattere utilizza una lancia di nome Heat Javelin, che possiede al suo interno un Heat Dial, rendendo l'arma capace di provocare incendi ed ustionare.

Durante la prova del filo, Shura punisce i criminali con dei fili praticamente invisibili che finiscono per intrappolare con successo il nemico. Essi sono inoltre particolarmente resistenti.

Storia[]

Passato[]

Guerrieri di Ener

Ener e i suoi seguaci conquistano Skypiea.

Sei anni prima dell'inizio della narrazione, Ener, dopo avere distrutto Bilca, raggiunse Skypiea portando con sé Shura e gli altri suoi subordinati. Giunti lì, Ener divenne il nuovo dio usurpando il trono a Gan Forr e instaurò un regime di terrore in tutta l'isola. Shura, assieme agli altri sacerdoti, iniziò a presiedere una delle prove che dovevano essere affrontate da qualunque intruso dell'Upper Yard, divenuta terra esclusiva di Ener.

Saga di Skypiea[]

Shura e gli altri sacerdoti inseguono un intruso nell'Upper Yard. I quattro si preparano a finire il malcapitato, ma vengono anticipati dal giudizio divino di Ener e di conseguenza ritornano nell'entroterra.

Shura utilizza la sua arma

Shura brucia parte della Merry con la sua arma.

Shura raggiunge l'altare dei sacrifici scoprendo che solo una delle sue vittime è rimasta sulla Going Merry, ovvero Chopper. Per questo si arrabbia molto e attacca la renna, colpendo la nave e danneggiandola in vari punti, per poi decidersi ad uccidere il malcapitato. Gan Forr giunge in soccorso di quest'ultimo e i due abitanti delle isole del cielo si affrontano in una battaglia aerea, che si conclude quando Shura usa i suoi fili per intrappolare il cavaliere del cielo e lo trafigge con la sua lancia. Vedendo Chopper tuffarsi in acqua per salvare il vecchio, ritiene di avere eseguito il proprio compito e si allontana.

In seguito Shura, Gedatsu e Ohm affrontano gli Shandia precipitatisi nell'Upper Yard dopo avere saputo della sconfitta di Satori. I tre sacerdoti, nonostante lo svantaggio numerico, riescono a tenere testa ai nemici, costringendoli alla ritirata al tramonto, ma non li inseguono perché vengono convocati da Ener al suo santuario. Giunti lì, Shura inizia a provocare i suoi compagni e i tre iniziano a lottare, ma pongono fine alla loro lite non appena sopraggiunge Ener, che li colpisce tutti. Dopodiché il dio spiega ai suoi sacerdoti che Maxim è pronta a partire e che quindi hanno il compito di fare piazza pulita degli abitanti di Skypiea con ogni mezzo a loro disposizione.

La mattina seguente Shura imprigiona molti Shandia con i suoi fili, ma Wiper, l'unico a non venire catturato, riesce a raggiungerlo e lo sconfigge con un Reject Dial, nonostante il sacerdote lo trafigga con la sua arma.

Viene poi esiliato, assieme agli altri sacerdoti, per mezzo di una nuvola vagante.[4]

Curiosità[]

  • Shura in giapponese significa "carneficina". Inoltre è l'abbreviazione di Ashura, un semidio della guerra.
  • Per il suo aspetto, ricorda lo stereotipo dell'aviatore dell'inizio del '900.

Note

  1. One Piece Blue Deep: Characters World, pag. 83.
  2. 2,0 2,1 2,2 One Piece Vivre Card.
  3. Vol. 26capitolo 243 ed episodio 157, Pagaya commenta la potenza dei quattro sacerdoti.
  4. Vol. 32capitolo 300 ed episodio 193, la popolazione menziona il destino dei sacerdoti.

Navigazione[]

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