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"Sengoku" è un articolo completo ed esauriente!

Sengoku è l'ispettore generale della Marina che prima del salto temporale ricopriva il ruolo di grand'ammiraglio.[3] Era inoltre una delle figure più famose e influenti assieme a Edward Newgate, Shiki e Monkey D. Garp all'epoca in cui Gol D. Roger era ancora vivo.

Aspetto

Sengoku è un uomo alto e muscoloso, con capigliatura afro, una lunga barba intrecciata, baffi e capelli bianchi. Indossa una camicia blu scura con dei motivi rossi e verdi a zig-zag, una cravatta arancione con dei pantaloncini bianchi ed un cappotto della Marina. Porta inoltre un paio di occhiali.

Quando era grand'ammiraglio, i suoi capelli e barba erano neri, indossava un cappello della Marina con un finto gabbiano posto in cima ad esso e la classica uniforme dei marine di alto rango adornata da numerose medaglie.

Ventiquattro anni prima dell'inizio della narrazione, quando Sengoku era un ammiraglio, non portava il cappello e non aveva la barba. Anche la sua uniforme era meno adornata: portava una giacca nera, dei pantaloni blu e una giacca della Marina appoggiata sulle spalle in maniera simile ad un mantello.

Galleria

Carattere

Sengoku è un uomo orgoglioso di essere fedele al Governo Mondiale. Il suo ideale di giustizia tuttavia non è assoluto come quello di Sakazuki, ma un misto tra questa e quella morale. Infatti, nonostante certe volte non si sia fatto scrupoli ad eseguire azioni apparentemente spietate, esse sono sempre state finalizzate a preservare la pace e la giustizia. D'altro canto, la sua moralità è ben evidente quando si infuria venendo a conoscenza che il Governo Mondiale ha deciso di insabbiare l'evasione di numerosi prigionieri del sesto livello di Impel Down. Parlando con Kong, ha affermato che la giustizia è una faccenda personale per ogni uomo, parole simili a quelle dette da Smoker a Tashigi nel regno di Alabasta.

Prima di essere impegnato nella preparazione della guerra con Barbabianca, una delle maggiori preoccupazioni di Sengoku erano i Pirati di Cappello di paglia, al punto da seguire tutti i loro spostamenti da quando hanno lasciato Water Seven.

Sengoku crede che la discendenza di una persona sia determinante nello stabilire la pericolosità di un individuo, tanto da ritenere pericolosissimi Ace e Rufy in quanto figli di Roger e Dragon. Questa cosa viene rivelata pubblicamente quando Sengoku spiega che il motivo principale dell'esecuzione di Ace non è il fatto che egli sia un famoso pirata, ma il fatto che nelle sue vene scorra il sangue del re dei pirati.

Sembra anche essere una persona molto giudiziosa, come dimostrato quando annuncia la fine della guerra contro Barbabianca ed ordina di provvedere al soccorso dei feriti.

Dopo essere diventato ispettore generale, Sengoku ha sviluppato un carattere più allegro e rilassato, simile a quello del suo amico Garp. A detta di Tsuru, questo drastico cambiamento nel comportamento di Sengoku è dovuto al fatto che ora ha molte meno responsabilità rispetto a prima.

Relazioni

Alleati

Monkey D. Garp

Garp e Sengoku

Sengoku rimprovera Garp.

Quando Sengoku era un ammiraglio, spesso veniva accompagnato da Monkey D. Garp, con il quale è legato da una forte e lunga amicizia. Tuttavia, nonostante il loro rispetto reciproco, Sengoku trova spesso irritanti certi comportamenti del collega, come ad esempio quando Garp si mise a ridere dopo avere appreso che Rufy si era intrufolato ad Impel Down, compiacendosi delle imprese del nipote.

Sengoku era inoltre a conoscenza del fatto che Garp aveva in un certo senso adottato Ace, il figlio segreto di Gol D. Roger. A Marineford, Sengoku ha ammonito Garp ricordandogli che non avrebbe dovuto commettere follie e che essendo l'eroe della Marina doveva tenere fede al suo schieramento. Sengoku ha anche bloccato Garp prima che il viceammiraglio commettesse una follia cercando di vendicare la morte di Ace per mano di Akainu, consapevole del difficile stato emotivo in cui versava l'amico.

Flotta dei sette

Così come il viceammiraglio Smoker e l'ammiraglio Fujitora, Sengoku ritiene che i membri della Flotta dei sette restino pur sempre dei pirati e perciò non si fida minimamente di loro, al punto da chiamarli "la feccia del mare". Tuttavia si rende conto della loro utilità in alcune circostanze, come ad esempio nella guerra per la supremazia. Quando si rifiutano di schierarsi dalla parte del Governo Mondiale invece, come accaduto con Boa Hancock, Jinbe e Marshall D. Teach, Sengoku si irrita molto.

Governo Mondiale

Sengoku è sempre stato molto orgoglioso di servire il Governo Mondiale, al quale è sempre rimasto fedele. Tuttavia, dopo avere appreso la decisione degli astri di saggezza di nascondere gli avvenimenti di Impel Down e di non diffondere i manifesti con le taglie degli evasi, ha perso un po' di fiducia nei confronti del Governo.

Tsuru

Undici anni prima dell'inizio della narrazione, Tsuru lavorava agli ordini di Sengoku, che aveva fiducia assoluta nella donna, al punto da affidare a lei certi incarichi piuttosto che agli ammiragli.

Don Quijote Rosinante‎

Dopo che Rosinante‎ rimase orfano dei genitori, Sengoku lo prese sotto la sua ala e lo crebbe come se fosse un figlio, facendolo diventare col tempo un bravo marine. Sengoku aveva grande fiducia in Rosinante‎ e lo fece infiltrare nella ciurma di Do Flamingo affinché sorvegliasse il fratello ed impedisse ai bambini di arruolarsi nella sua ciurma. In seguito alla sua morte, Sengoku pianse molto.

Capra

Capra di Sengoku

La capra di Sengoku.

Sembra essere molto affezionato alla sua capra, visto che la porta con sé fin dal Buster Call di Ohara.

Nemici

Edward Newgate

Sengoku è fin dai tempi di Gol D. Roger una delle figure più importanti sulla scena mondiale; per questo motivo è uno dei pochi a ricevere il rispetto di Barbabianca. Sengoku ha praticamente dichiarato guerra al pirata nel momento in cui ha deciso di condannare a morte Portuguese D. Ace, membro di spicco della sua ciurma. Tuttavia, al termine della guerra, nonostante la vittoria della Marina, Sengoku ha acconsentito a consegnare i corpi di Ace e Barbabianca a Shanks proprio per rispetto nei confronti del pirata.

Shanks

Nonostante Shanks sia un pirata, Sengoku sembra portargli un certo rispetto, tanto che seguendo le sue parole decide di porre fine alla battaglia di Marineford e di lasciare che i suoi uomini portino via i corpi senza vita di Barbabianca ed Ace affinché ricevano degna sepoltura.

Shiki

Sengoku considerava Shiki il suo nemico principale, allo stesso modo in cui Garp considerava Gol D. Roger il suo rivale. Una volta ha anche ammonito lo stesso Garp di non provare a catturarlo, arrabbiandosi con quest'ultimo quando gli disse che in quel caso, comunque, gliene avrebbe lasciato il merito. Quando Shiki ha attaccato Marineford, ha accettato l'aiuto di Garp per limitare i danni che il pirata avrebbe recato alla base della Marina, visto che in effetti, nonostante gli sforzi dei due ufficiali, metà degli edifici presenti è stata distrutta.

Forza e abilità

Come comandante dell'intera forza della Marina, Sengoku aveva un'autorità ineguagliabile su qualunque ufficiale e poteva invocare un Buster Call su ogni isola ritenesse essere una minaccia per il Governo Mondiale. Le uniche persone con più potere politico di lui erano infatti gli astri di saggezza e Kong. Tuttavia, avendo dato le dimissioni, ha rinunciato a tali poteri.

A prescindere dal possesso di un frutto del diavolo, Sengoku ha dimostrato di possedere una forza straordinaria, tanto da riuscire ad immobilizzare un infuriato Garp. Essendo stato uno dei personaggi più potenti fin dai tempi di Gol D. Roger, Sengoku continua ad essere una delle persone più temute al mondo. A dimostrazione di ciò, insieme a Fujitora e a Tsuru, è riuscito a sconfiggere Jack, uno tra i membri di spicco della ciurma dell'imperatore Kaido con una taglia di 1.000.000.000 Simbolo Berry.[4]

Durante la guerra per la supremazia, è anche riuscito da solo a fronteggiare in una volta tutti i Pirati di Barbanera, sebbene Teach avesse recentemente acquisito i poteri del frutto Gura Gura ed avesse rafforzato il suo equipaggio con molti evasi dal sesto livello di Impel Down. Insieme a Garp è anche riuscito a sconfiggere Shiki, in uno scontro che ha raso al suolo mezza Marineford.[5]

Sengoku è anche uno stratega di prim'ordine, come dimostrato chiaramente a Marineford. Le sue tattiche astute hanno infatti spinto Squardo a ferire gravemente Barbabianca e hanno fatto sì che il muro di cinta costruito lungo la baia, in combinazione con l'attacco devastante di Akainu, permettesse alla Marina di mettere seriamente in difficoltà i Pirati di Barbabianca distruggendo persino la Moby Dick. Lo stesso Barbabianca ha elogiato le abilità strategiche di Sengoku,[6] tanto da considerare impossibile l'idea che quest'ultimo avesse compiuto un errore che potesse avere consentito ai Pirati di Barbabianca di scoprire il suo piano.[7]

Frutto del diavolo

Lente Per maggiori informazioni, vedere Homo Homo modello Buddha
File:Homo Homo Buddha.png

Sengoku trasformato in un enorme Buddha.

Sengoku ha mangiato il frutto Homo Homo modello Buddha, un frutto del diavolo di tipo Zoo Zoo mitologico che gli dona la capacità di trasformarsi in un enorme Buddha, da cui deriva il suo soprannome. Quando si trasforma, il suo corpo e i suoi vestiti diventano dorati e luccicanti. In questa forma le sue dimensioni fisiche sono alterate, con il torso e le braccia che diventano molto più grosse se confrontate con il resto del corpo.

Trasformandosi, Sengoku ottiene una forza fisica straordinaria, tanto da riuscire con un solo pugno a fare collassare il patibolo su cui si trovava, nonostante gli sforzi congiunti di Rufy e di Galdino per assorbire la forza dell'impatto.[8] Sengoku può anche scagliare devastanti onde d'urto dai palmi delle mani.

Ambizione

Poiché tutti i marine dal grado di viceammiraglio in su sanno utilizzare l'Ambizione, anche Sengoku è in grado di farne uso.[9] Tuttavia non lo si è mai visto utilizzarla.

Storia

Passato

Shiki contro Sengoku e Garp

Sengoku e Garp affrontano Shiki.

Una settimana prima dell'esecuzione di Gol D. Roger, Shiki attaccò il quartier generale della Marina con l'intenzione di uccidere personalmente il re dei pirati, ma Sengoku e Garp lo affrontarono. Dopo una dura battaglia che distrusse metà degli edifici presenti a Marineford, i due riuscirono a sconfiggere il pirata volante e lo fecero rinchiudere ad Impel Down.

Ventidue anni prima degli eventi attuali, Sengoku aveva il grado di ammiraglio. In questo periodo venne incaricato dal Governo Mondiale di eseguire un Buster Call contro l'isola di Ohara. Sengoku diede così un lumacofono d'oro a Spandine, direttore del CP9, prima di mandarlo sull'isola per valutare la situazione. Tra i cinque viceammiragli scelti per eseguire il Buster Call c'erano inoltre Sakazuki, Kuzan e Hagwor D. Sauro.

Dopo la cattura di Nico Olvia, Sengoku aggiornò Sauro sulla situazione. Il gigante cercò allora di fare cambiare idea a Sengoku sostenendo che gli archeologi di Ohara erano semplicemente curiosi di apprendere la storia. Sengoku fece finta di non sentirlo e gli ordinò di limitarsi ad seguire gli ordini.

Più tardi Sengoku fu informato che Sauro aveva liberato Nico Olvia. Temendo che il Buster Call potesse venire vanificato, Sengoku ordinò allora ai suoi uomini di ritrovare al più presto i due fuggitivi.

Dopo l'esecuzione del Buster Call, Sengoku venne informato da Spandine che uno degli archeologi era sopravvissuto. La bambina, Nico Robin, fu così considerata una grave minaccia per la sicurezza mondiale e la Marina mise sulla sua testa una taglia di 79.000.000 Simbolo Berry.

Sengoku trova Rosinante

Sengoku trova Rosinante.

Successivamente, Sengoku incontrò Rosinante‎ quando quest'ultimo era solo un bambino. Con il passare degli anni, Sengoku fece del giovane un marine ed in seguito lo convinse a diventare un infiltrato. Gli assegnò così la missione di informarlo delle azioni della ciurma del fratello e di assicurarsi che non aumentasse il numero dei suoi componenti, trattando male i bambini che chiedevano di farne parte.

Un giorno, Sengoku fu informato da Rosinante‎ che Do Flamingo avrebbe tentato di rubare il frutto Ope Ope che il Governo stava per acquistare. Per questo motivo, l'ammiraglio rivelò i dettagli a Rosinante‎ in modo che potesse sabotare il piano del fratello ed inviò alcune navi a Swallow per tendere un'imboscata ai Pirati di Don Quijote. Tuttavia tale missione fallì e, dopo la fuga dei Pirati di Don Quijote, Sengoku venne informato della morte di Rosinante‎ e pianse molto per tale perdita.

Saga di Jaya

Riunione Marijoa

La riunione a Marijoa.

Dopo la sconfitta di Crocodile per mano di Rufy e la revoca del suo stato di membro della Flotta dei sette, Sengoku viene convocato a Marijoa per decidere il suo sostituto assieme ad alcuni dei più alti ufficiali della Marina e a chiunque degli altri membri della Flotta decida di farsi vivo.

La riunione viene però interrotta dall'apparizione improvvisa di Lafitte, che è riuscito ad intrufolarsi nella sala. Dopo che Sengoku si è fatto dire il suo nome, Lafitte propone il suo capitano come rimpiazzo per Crocodile.

Non avendo mai sentito il nome di Teach, Sengoku spiega a Lafitte che un pirata sconosciuto non sarebbe molto utile come membro della Flotta dei sette. Il pirata afferma però che lui e il resto della ciurma hanno un piano ben preciso per rendere Teach famoso. Detto questo, Lafitte lascia Sengoku e gli altri partecipanti e gli suggerisce di non dimenticare il nome dei Pirati di Barbanera.

Saga dopo Enies Lobby

Dopo lo smacco subito ad Enies Lobby, Sengoku viene a conoscenza di alcune informazioni riguardanti il principale responsabile dell'accaduto. Garp si lascia così sfuggire il fatto che Rufy sia in realtà suo nipote. Questa notizia infastidisce Sengoku non solo perché Garp gliel'ha tenuto nascosto fino a quel momento, ma anche perché spiega come mai non ha catturato Rufy quando era a Water Seven. Sengoku ordina così a Garp di portare a termine la missione, che però fallì.

Saga delle Sabaody

Dopo la sconfitta di Gekko Moria, Sengoku ricompare a Marijoa assieme a Garp e a Orso Bartholomew. In quest'occasione è infuriato perché Orso non ha catturato i Pirati di Cappello di paglia e si preoccupa per la loro vicinanza a Marineford.

Si infuria inoltre oltre ogni limite quando viene a sapere che Rufy ha aggredito un nobile mondiale. L'ammiraglio Kizaru si offre così di andare a risolvere il problema creatosi alle isole Sabaody e Sengoku acconsente.

Saga di Impel Down

Durante la preparazione dell'inevitabile guerra contro i Pirati di Barbabianca, Sengoku riceve un rapporto dal viceammiraglio Momonga, il quale è riuscito a convincere Boa Hancock della Flotta dei sette a rispondere alla chiamata del Governo Mondiale. Sengoku ne è soddisfatto, conoscendo la grande forza della donna, ed è rammaricato che Jinbe non voglia fare la stessa cosa, nonostante l'uomo-pesce sappia di rischiare la perdita del suo status.

In quel momento, un ufficiale gli riferisce che Borsalino ha catturato cinquecento pirati alle Sabaody e che tutti verranno inviati ad Impel Down. Sengoku si irrita però perché in un momento delicato come quello vuole essere disturbato solo per faccende che riguardano Barbabianca. Chiede allora dove si trovi Garp e viene informato che il viceammiraglio è appena partito per raggiungere Impel Down. In quello stesso istante, gli viene data la notizia che la nave principale di Barbabianca, la Moby Dick, si sta muovendo, e che tutte le ventitré navi inviate a sorvegliarla non rispondono più alle chiamate. Per questo motivo, Sengoku ordina la massima cautela anche ad Impel Down.

Sengoku viene poi informato che un intruso si è intrufolato ad Impel Down e dalla foto mostratagli conferma che si tratta di Monkey D. Rufy e deduce così che il suo scopo è quello di liberare Ace. Sengoku trova pazzesco che dopo vent'anni qualcun altro cerchi di violare la massima sicurezza di quel carcere e che quel qualcuno sia il nipote dell'eroe della Marina. Inoltre afferma che Orso Bartholomew gli ha mentito quando gli aveva riferito di avere eliminato la ciurma di Cappello di paglia.

Quando viene a sapere che Barbanera ha rubato una nave della Marina e si è intrufolato ad Impel Down, si preoccupa moltissimo.

Saga di Marineford

Ace è figlio di Roger

Sengoku rivela il nome del vero padre di Ace.

Tre ore prima dell'ora fissata per l'esecuzione, Sengoku rivela a Garp di essere intenzionato a svelare a tutti le origini del ragazzo. Sale quindi sul patibolo e rivela che il Cipher Pol aveva sentito voci secondo le quali Roger aveva trascorso il suo ultimo anno di vita a Baterilla, non comportandosi come un pirata, e che per questo la Marina indagò su tutti i nuovi nascituri sull'isola, temendo avesse avuto una discendenza. Tuttavia, grazie al sacrificio della madre, un bambino riuscì a sfuggire ai marine. Quest'ultimo era Ace, il figlio di Gol D. Roger, il re dei pirati. Confida poi ad Ace che Barbabianca, saputo che anche la Marina era venuta a conoscenza di chi fosse veramente, lo protesse facendolo restare sulla sua nave.[10] Poco dopo arrivano i Pirati di Barbabianca, emergendo nella baia, e i suoi alleati. Sengoku avvisa allora i suoi uomini che l'imperatore possiede i poteri del frutto Gura Gura, con il quale potrebbe distruggere il mondo intero. La guerra ha così inizio.

L'arrivo in maniera rocambolesca sul campo di battaglia di Rufy lascia di sasso il grand'ammiraglio, che se la prende con Garp per il fatto che un membro della sua famiglia si intrometta ancora negli affari del Governo Mondiale. Sengoku si infuria poi ancora di più quando Jinbe gli urla in faccia la rinuncia al titolo di membro della Flotta dei sette. Quando Kizaru gli chiede se gli evasi di Impel Down possano venire uccisi, Sengoku glielo conferma.

Quando Rufy urla di essere il fratello di Ace, Sengoku rivela al mondo che i due sono solo fratelli adottivi, perché il vero padre di Rufy è il rivoluzionario Dragon e che per questo Rufy è un elemento molto pericoloso da lasciare in vita. Subito dopo ordina che vengano tagliati i segnali televisivi.

Nel frattempo, Sengoku ordina ad Akainu di raggiungere Squardo, uno degli alleati di Barbabianca, e di convincerlo che l'imperatore ha venduto i suoi alleati alla Marina. I Pacifista infatti non attaccano direttamente i Pirati di Barbabianca, ma solo i loro rinforzi. L'odio che Squardo prova per Roger, il quale gli ha sterminato la sua vecchia ciurma, spinge Squardo a credere alle parole dell'ammiraglio; per questo motivo non appena ne ha l'occasione trafigge a tradimento Barbabianca. Tutto procede secondo i piani di Sengoku, tranne per il fatto che il mondo ha visto tutto grazie al lumacofono in possesso di Bagy. Per impedirgli di trasmettere ulteriormente, Sengoku ordina ad Aokiji di congelare tutta la zona, compreso Bagy, il lumacofono e i prigionieri che si sono schierati con il pirata.

Quando il muro di cinta viene posizionato, Sengoku assiste soddisfatto al fatto che le onde distruttive di Barbabianca non riescono a distruggerlo.

Dopo che Little Odr Junior aiuta i Pirati di Barbabianca a raggiungere la piazza, Sengoku afferma che è giunto il momento anche per lui e Garp di scendere sul campo di battaglia.

Sengoku Rufy

Sengoku cerca di uccidere Ace, Rufy e Mr. Three.

Barbabianca afferma di essere pronto a morire, ma solo dopo che avrà assicurato un futuro ai suoi figli; per tutta risposta Sengoku ordina ai boia di uccidere Ace all'istante, schernendo Barbabianca dicendogli di guardare il futuro concretizzarsi di fronte a lui. Disperato, Rufy rilascia un'ondata di Ambizione del re, che manda al tappeto i due boia. Sengoku rimane così stupito del fatto che Rufy possegga questa abilità.

Quando Rufy raggiunge il patibolo grazie all'aiuto di Inazuma, Sengoku si trasforma in un enorme Buddha deciso a giustiziare personalmente il prigioniero. Dopodiché lo attacca con un pugno gigantesco, ma Rufy attiva il Gear Third che ferma il colpo, anche grazie all'aiuto del frutto Dela Dela di Mr. Three. Il colpo si ripercuote però sulla struttura del patibolo, che crolla, facendo precipitare giù il grand'ammiraglio assieme ai pirati.

Con la liberazione di Ace, Sengoku prova un forte senso di vergogna per esserselo lasciato sfuggire dalle mani. Visto che Barbabianca sta letteralmente riducendo Marineford a pezzi, Sengoku ordina allora ai suoi uomini di concentrarsi sul capitano.

Sengoku ferma Garp

Sengoku trattiene Garp dall'attaccare Akainu.

Dopo che Akainu riesce ad uccidere Ace, Garp cerca di uccidere l'ammiraglio per vendicarlo. Per impedirglielo, Sengoku afferra la testa di Garp e gliela schianta contro il terreno, definendolo un pazzo. Quando Akainu colpisce Barbabianca portandogli via mezza faccia, vedendo che l'imperatore continua indisturbato a far crollare la roccaforte della Marina, Sengoku si stupisce di quanta energia abbia ancora dentro di sé quell'uomo.

Il suo shock si mescola alla furia quando a Marineford si presentano anche i Pirati di Barbanera, che mostrano tra le loro fila numerosi prigionieri di Impel Down. Barbanera rivela allora a Sengoku di essere entrato nella Flotta dei sette con il solo obiettivo di potersi avvicinare alla grande prigione e fare evadere quelli che sono diventati i suoi nuovi compagni, e che quindi non ha più bisogno di quel titolo.

Quando Barbabianca, in punto di morte, parla della volontà della D., Sengoku si infuria perché nel frattempo il pirata conferma anche l'esistenza dello One Piece. Sengoku assiste poi alla mossa con cui Barbanera si infila sotto un telo nero con il suo ex capitano e ne esce dopo essere entrato in possesso del frutto Gura Gura.

Sengoku attacca i pirati di Barbanera

Sengoku attacca i Pirati di Barbanera.

Quando Barbanera afferma che è iniziata la sua era e che ha intenzione di distruggere Marineford, Sengoku si trasforma istantaneamente in Buddha e rilascia una potente onda d'urto che spazza via l'intera ciurma.

La battaglia termina in seguito all'intervento di Kobi e all'arrivo di Shanks, che afferma di avere raggiunto il luogo degli scontri per porre fine alla guerra. Dopo una breve conversazione con il Rosso, Sengoku gli concede di portare via i corpi senza vita di Ace e Barbabianca, e ordina ai marine di cominciare a prendersi cura dei feriti, perché le ostilità sono cessate.

Saga dopo la guerra

Sengoku e Kong

Sengoku rassegna le sue dimissioni.

Dopo la fine della guerra, Sengoku si siede su alcune macerie mentre la ricostruzione è in corso. Viene informato così da Brandnew sullo stato di salute di Magellan e sulla condizione in cui si trova Impel Down, ovvero che mancano molti più prigionieri del sesto livello rispetto ai quattro presentatisi a Marineford con Barbanera.

Sengoku comincia allora a temere che i prigionieri mancanti siano riusciti ad evadere nella confusione provocata poco tempo prima, ed ordina quindi a Brandnew di preparare i manifesti con le taglie immediatamente, perché ciascuno dei fuggitivi è in grado di provocare gravi danni nel mondo. Brandnew replica però che il Governo ha deciso di mantenere nascosta l'evasione di massa, per salvare la faccia e per non diffondere il panico. Questa decisione fa così infuriare enormemente Sengoku.

Due settimane dopo la guerra, Sengoku si presenta nell'ufficio di Kong per rassegnare le sue dimissioni. Quest'ultimo, nonostante se ne rammarichi, le accetta. Prima di andarsene, Sengoku propone Kuzan come suo successore.

Saga di Dressrosa

Tre giorni dopo la sconfitta di Do Flamingo per mano di Rufy, Sengoku e Tsuru raggiungono Dressrosa, dove incontrano Fujitora. I due chiedono allora a quest'ultimo perché non abbia ancora arrestato i criminali presenti sull'isola, mentre Sengoku decide di donare un po' di sangue a Manshelly affinché la usi per curare i feriti.

In seguito, mentre la Marina inizia a mobilitarsi per catturare i pirati, Sengoku dialoga in privato con Trafalgar Law riguardo a Rosinante‎. Entrambi condividono così il proprio dolore per la sua perdita e Sengoku gli suggerisce di vivere la sua vita così come avrebbe voluto Rosinante‎. Sengoku in seguito raggiunge il porto orientale di Dressrosa, dove rimane in disparte mentre Fujitora utilizza il proprio potere per colpire con tonnellate di macerie le navi che stavano cercando di inseguire il gruppo di Rufy.

Sengoku sale poi sulle navi incaricate di trasportare Do Flamingo e la sua ciurma ad Impel Down. Durante il tragitto, Jack attacca il convoglio per liberare il prigioniero e riesce ad affondare due navi, venendo però alla fine sconfitto.

Saga del Reverie

Sengoku si trova a New Marineford e osserva Sakazuki mentre si infuria con i suoi sottoposti, ridendo del fatto che, da quando ha lasciato il grado di grand'ammiraglio, tali problemi non lo riguardano più.

Differenze tra manga e anime

Saga di Marineford

Nell'anime, il combattimento contro i Pirati di Barbanera è allungato, con i pugni di Barbanera e le onde d'urto di Sengoku che distruggono ulteriormente la fortezza della Marina. Inoltre, dopo che Garp si unisce allo scontro colpendo con un pugno Jesus Burgess, Barbanera deride entrambi i marine affermando che anche la loro era è ormai terminata.

Film 10

Shiki fa la sua ricomparsa dopo vent'anni attaccando la sede di Marineford tramite l'uso dei suoi poteri. Sengoku si interroga allora insieme a Garp sul nuovo obiettivo del pirata.[11]

Film 12

Sengoku è presente alla riunione nel quartier generale della Marina per discutere del piano di Zephyr. In seguito parla con Garp delle azioni compiute da quest'ultimo.[12]

Curiosità

  • "Sengoku" può venire scritto in kanji come 戦国, che significa "stato di guerra", un termine da cui deriva anche l'espressione "periodo Sengoku", un'epoca della storia giapponese caratterizzata da molti conflitti e il notevole uso di forze navali.
  • Il soprannome di Sengoku, "Buddha", è ironico, perché Buddha era un pacifista che rifiutava la violenza, mentre Sengoku non si fa scrupoli ad uccidere i suoi nemici. Tuttavia il significato originale di "Buddha" in sanscrito è "illuminato", termine che descrive bene l'intelligenza e l'intuito di Sengoku.

Note

Navigazione

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