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Il Noko Noko è un frutto del diavolo di tipo Paramisha che permette di generare e controllare spore velenose. È stato mangiato da Mushroo e in seguito assorbito da suo fratello Wapol.

Vantaggi e svantaggi[]

Il potere maggiore donato da questo frutto è che consente l'emissione di spore velenose e/o paralizzanti dal proprio corpo. L'unica possibilità di salvezza per chi viene colpito è l'assunzione immediata dell'antidoto. La maggiore debolezza di questo frutto riguarda il fuoco che può distruggere le spore. Inoltre l'utilizzatore è costretto, ogni dieci anni, a rilasciare nell'aria una grande quantità di spore per bilanciare quelle al suo interno, una cosa unica tra i frutti del diavolo che permettono la creazione di una sostanza.

Oltre a questo l'utilizzatore soffre delle debolezze donate da tutti i frutti del diavolo.

Uso[]

I poteri di questo frutto sono stati usati principalmente in combattimento. L'uso più classico consiste nell'emettere spore velenose verso il nemico. Mushroo però può anche creare e controllare dei cloni di sé fatti con le spore e modificare entro un certo limite il proprio corpo, come mostrato quando i suoi capelli diventano una specie di berretto, le sue gambe e braccia diventano più magre per renderlo più agile e le sue mani diventano due trivelle.

Dopo che Mushroo è stato mangiato da suo fratello e fuso assieme al Royal Drum Crown i poteri di questo frutto sono stati utilizzati con lo scopo di riottenere il controllo sul regno di Drum.

Curiosità[]

  • Questo frutto è unico per il fatto che l'utilizzatore ogni dieci anni deve espellere una grande quantità di spore per controbilanciare quelle all'interno del suo corpo. Questa debolezza non ha paragoni con nessun altro frutto.
  • Questo frutto è simile al Doku Doku per via della produzione di veleno e per la debolezza nei confronti del fuoco. Le differenze stanno nel fatto che l'utilizzatore del Noko Noko può generare veleno solo sotto forma di spore, e che la sua debolezza nei confronti del fuoco è molto maggiore. Inoltre non si sa se quest'ultimo sia immune ai veleni.

Navigazione[]

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