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Disambiguazione Per il presidente del Quotidiano dell'economia, vedi Morgans

Morgan è un ricercato. In passato era un capitano di vascello della Marina[1][2] e il comandante della 153ª divisione.[5]

Aspetto[]

Morgan è un uomo alto e intimidatorio dai capelli biondi, caratterizzato da un para-mandibola d'acciaio con impresso il disegno di un gabbiano e la scritta "möwe". Come suggerisce il suo soprannome, parte del suo avambraccio destro è stato sostituito da un'enorme ascia d'acciaio.

Dopo essere stato arrestato, indossa i classici vestiti da prigioniero, consistenti in una maglia a maniche lunghe e pantaloni a righe bianche e blu.

Quando era capitano di vascello, indossava un ampio mantello, ma privo della parola "giustizia" sul retro e pantaloni blu scuro con motivi blu chiaro. Era inoltre solito fumare un sigaro.[5]

All'età di trentanove anni, il suo aspetto era molto simile a quello attuale, tranne per il fatto che non aveva né l'ascia sulla mano né la mascella di ferro.

Galleria[]

Carattere[]

Morgan statua

Morgan fa ergere una statua enorme a sua immagine.

Prima di venire sconfitto da Kuro, Morgan era un uomo coraggioso che non aveva paura della morte.[6] Dopo la sua promozione però, diventa un megalomane, tanto da commissionare una statua enorme per evidenziare la sua grandezza.

Mentre era a capo della base della Marina a Sheltz Town, ha dimostrato di essere molto crudele, al punto tale che gli stessi cittadini erano terrorizzati al solo sentirlo nominare.[7] Inoltre costringeva ogni suo sottoposto ad obbedire a qualsiasi suo ordine, compreso quello di uccidere bambini o di suicidarsi loro stessi.

Ritiene che il grado o il titolo siano tutto, tanto che quand'era un marine si considerava il più importante per il fatto che nessuno gli era superiore nella base. Durante il suo scontro con Rufy, ha affermato che siccome il pirata non possedeva alcun titolo, non poteva nemmeno avere il diritto di opporsi a lui.

Era anche pieno di sé, sostenendo che un graffio o una macchia sulla sua statua significassero un ammutinamento. Non voleva avere subordinati vigliacchi, tanto che ha ordinato loro di spararsi un colpo in testa quando sostengono di non potere sconfiggere Rufy e Zoro.[8]

Relazioni[]

Hermeppo[]

Morgan fugge

Morgan fugge prendendo in ostaggio suo figlio.

Morgan non ha mostrato alcun tipo di amore paterno verso suo figlio, tanto da sostenere che Hermeppo fosse talmente inutile da non valere la pena neanche di picchiarlo.

Dopo essere stato catturato dalla Marina, non si fa inoltre alcuno scrupolo a prenderlo come ostaggio, dimostrando per l'ennesima volta di non curarsi affatto di lui.

Forza e abilità[]

In qualità di capitano di vascello[1][2] e capo della 153ª divisione, aveva il comando su numerosi subordinati. Tuttavia, avendo abusato di questo privilegio, ha perso questo potere.

Era a conoscenza della fama di Zoro[9] e dell'esistenza dei frutti del diavolo.[10]

Capacità fisiche[]

È molto resistente, come dimostrato dal fatto che sia stato l'unico a sopravvivere all'attacco di Kuro, che decise poi di risparmiargli la vita per potere attuare il suo piano.[6]

Armi[]

Usa l'ascia installata al posto dell'avambraccio destro ed è abbastanza forte dato che con un fendente della stessa ha tranciato di netto una recinzione e l'annesso muro, che è andato in pezzi.[8]

Storia[]

Passato[]

Morgan nacque a Sheltz Town.[4] In seguito si arruolò in Marina e fece carriera fino a raggiungere il grado di sergente.[11]

Un giorno gli raccontarono dell'esistenza dei frutti del diavolo.[10]

Kuro sconfigge Morgan

Morgan viene sconfitto da Kuro.

Tre anni prima dell'inizio della narrazione, Morgan con il suo equipaggio decise di bombardare la nave dei Pirati Kuroneko. Tuttavia Kuro si avvicinò su una scialuppa e li sconfisse tutti. Morgan perse parte dell'avambraccio destro, ma fu l'unico superstite, così il nemico gli mise un piede sulla bocca mentre era disteso sul ponte, rompendogli la mascella. Morgan gli disse che non gli avrebbe chiesto di salvarlo e che se voleva poteva ammazzarlo. Kuro gli rispose che era forte se poteva parlare in quelle condizioni, motivo per cui gli avrebbe offerto la sua testa.

Jango ipnotizzò quindi un membro della sua ciurma facendogli credere di essere Kuro e fece lo stesso su Morgan, convincendolo di avere catturato il nemico, che avrebbe fatto giustiziare una volta tornato alla base.[6] Ciò gli fece guadagnare il grado di sergente maggiore.

In seguito per la sua bravura divenne capitano di vascello[1][2] e gli fu affidato il comando della base di Sheltz Town.[11] Divenne così il capo della 153ª divisione, dove nessuno osava sfidare la sua autorità e dove Morgan non aveva scrupoli ad eliminare coloro che gli disobbedivano. I cittadini erano inoltre intimoriti al punto da fargli delle offerte in denaro.[12]

Successivamente fece commissionare un'enorme statua a sua immagine.

Venne poi informato quando Zoro fu catturato.[13]

Saga del Romance Dawn[]

Gli viene riferito che una bambina è entrata nel campo della croce.[14]

In seguito, mentre fuma un sigaro nel suo ufficio, afferma di essere un uomo importante e un suo sottoposto gli dà ragione. Morgan gli chiede quindi conferma del fatto che ultimamente le offerte dei cittadini fossero un po' scarse. Il subordinato avvalora che i suoi introiti personali siano diminuiti, ma fa presente che deve considerare anche le tasche degli abitanti. Lui allora replica che il problema non sono le loro tasche, ma la mancanza di rispetto nei suoi confronti.

A quel punto Hermeppo entra di colpo sbattendo la porta e lui gli domanda cos'abbia da fare chiasso, dato che sta pensando. Il figlio gli dice così che vuole che lui uccida una carogna. Morgan però raggiunge la sommità della base dove dà ordine ai suoi sottoposti di alzare con delle funi l'enorme statua di pietra a sua somiglianza. Hermeppo gli chiede urlando per quale motivo non vada a vendicarlo visto che è stato picchiato da un ragazzo, cosa che nemmeno lui ha mai fatto, ma Morgan controbatte chiedendogli se sappia il motivo per il quale non lo abbia mai picchiato. Quando intuisce la risposta del figlio, lui lo interrompe e lo colpisce violentemente, affermando che non valga la pena picchiarlo poiché è un buono a nulla. Gli domanda quindi per quale motivo dovrebbe intervenire lui per un suo litigio, affermando che non gli interessi il fatto che suo figlio se ne approfitti della sua influenza, ma che si muoverà solamente contro coloro i quali si opporranno a lui. Infine gli si avvicina, sostenendo che non deve sbagliarsi e che non è importante, mentre lui è l'unico ad esserlo.

Voltatosi, si ricorda che gli hanno riferito che una bambina è entrata nel campo della croce, chiedendo conferma al figlio che l'avesse uccisa. Hermeppo si stupisce e sostiene che essendo così giovane non si è nemmeno resa conto di quello che ha fatto. Ordina quindi a un sottoposto di andare ad ucciderla, poiché anche se è ancora una mocciosa, se non gli obbedisce è una ribelle. Anche quest'ultimo sottolinea che si tratti ancora di una bambina, sostenendo che anche se sia un suo ordine, lui non può eseguirlo. Gli chiede quindi conferma che sia un sottotenente di vascello, grado inferiore a quello di capitano. Il sottoposto gli dà ragione, così lui gli replica che allora non ha nessun diritto di disobbedirgli e che se lui gli dice di ucciderlo, deve farlo. L'uomo afferma di non poterlo fare, così Morgan gli dà del ribelle e lo colpisce con la sua ascia, cosa che lo fa cadere a terra. Sentendo dire a suo figlio che non c'era bisogno di farlo, Morgan afferma che fa lo stesso e che fungerà da esempio per gli abitanti della città, dove si sarebbe recato lui stesso.

Dichiara quindi che con quel braccio è diventato capitano partendo dal grado di marinaio semplice, dicendo a tutti che il grado e il titolo sono tutto in quel mondo, per poi aggiungere che siccome in quella base lui è quello con il grado più alto, significa che è superiore a chiunque. Prosegue affermando che qualunque cosa faccia un superiore sia giusta, chiedendo conferma, cosa che i suoi sottoposti gli forniscono. Dice quindi a tutti che la sua statua è il simbolo del suo potere, sottolineando che ci abbiano messo tanto tempo a completarla, ma finalmente è pronta. Ordina così ai subordinati di alzarla immediatamente poiché intende mostrare la sua grandezza dall'alto della base.

Si accorge poi che la mano della statua ha sbattuto sulla torretta, prendendosela con un marine, il quale si scusa e ammette di essere stato poco attento. Gli va quindi vicino e gli domanda se sappia da quanto tempo attendeva il completamento di quella statua, che ora lui ha danneggiato. Il subordinato quindi si scusa nuovamente e dichiara che se ne prenderà cura personalmente. Morgan quindi replica che devono pensare che quella statua sia lui e che ogni graffio o macchia saranno considerate ammutinamento. Grida dunque al subordinato che gliela pagherà, ma a quel punto vede qualcuno raggiungere la sommità della base, aggrappandosi alle funi della sua statua, che i sottoposti non riescono a tenere: essa quindi si spezza, cosa che lo lascia a bocca aperta.

Il responsabile si scusa, ma Morgan va su tutte le furie e ordina di catturalo, sostenendo poi che lo avrebbe ammazzato di persona. Hermeppo quindi gli rivela che è stato quel ragazzo a picchiarlo e che gli aveva detto fosse una carogna, vedendolo poi venire condotto all'interno della base dall'intruso.

A quel punto un marine sottolinea che c'è qualcuno nel campo della croce, così Morgan afferma che ucciderà tutti i ribelli uno dopo l'altro. Vede quindi un ragazzino tentare di liberare Zoro, che però viene colpito da un proiettile di un suo sottoposto.

Raggiunto il campo della croce, i suoi sottoposti puntano i fucili contro Zoro e il ragazzino che tentava di liberarlo; Morgan ordina quindi di circondare la base e di non farsi sfuggire l'altro intruso, affermando ai due che ha davanti che stanno facendo una cosa gravissima. Rivolgendosi allo spadaccino, dichiara che era a conoscenza della sua fama, ma non lo deve sottovalutare perché davanti al suo potere, la sua forza è solo quella di una miserabile cartuccia. Ordina quindi ai sottoposti di sparare, ma Rufy giunge all'improvviso facendo da scudo con il suo corpo, rispedendo al mittente i proiettili, cosa che lo lascia sbalordito.

Morgan afferma che il ragazzo non sia uno qualsiasi e ricordando che una volta gli raccontarono dei frutti del diavolo, intuisce che deve sicuramente averne mangiato uno. Vedendolo intento a liberare Zoro, ordina ai suoi sottoposti di fermarlo tagliandolo a fette visto che i proiettili non hanno effetto. Grida quindi che chi si oppone a lui firma la sua condanna a morte, ma poi rimane di stucco vedendo che lo spadaccino è stato liberato e ha parato tutti gli attacchi con le spade dei marine, rimasti pietrificati dalla paura. Morgan quindi urla loro di non rimanere a guardare i due, spronandoli ad attaccare i nemici, rimanendo però a bocca aperta quando Rufy li atterra con un colpo solo.

Alcuni dei suoi sottoposti sostengono che non possono batterli, così lui dice loro di spararsi un colpo in testa subito, in quanto non può avere dei subordinati vigliacchi.

Morgan e Rufy

Morgan affronta Rufy.

Rufy quindi lo attacca dicendogli pure di provare a condannarlo a morte, così Morgan replica che gli stupidi privi di un titolo non hanno nemmeno il diritto di opporsi a lui. Lo attacca quindi con l'intento di ucciderlo e ricordandogli chi sia, ma il ragazzo evita il fendente della sua ascia, che trancia di netto una recinzione e l'annesso muro, che va in pezzi. Il pirata gli assesta un doppio calcio al volto, che lo fa cadere a terra, cosa che lo fa irritare e tornare subito all'attacco, gridando a Rufy che è condannato, ma ancora una volta quest'ultimo evita la sua ascia e gli dice che non è mica morto, per poi colpirlo nuovamente con un calcio in faccia. Il pirata quindi lo afferra e gli dà un altro pugno.

Mentre Hermeppo minaccia Rufy di fermarsi altrimenti avrebbe sparato a Kobi, Morgan si rialza e si appresta a usare la sua ascia sul pirata, tuttavia Zoro interviene, sconfiggendolo e facendogli perdere i sensi.

Morgan viene poi imprigionato.[15]

Il diario di Kobi ed Hermeppo[]

Morgan viene consegnato in custodia alla nave di Garp. Tuttavia il viceammiraglio si addormenta improvvisamente di fronte a lui, così coglie l'occasione per ferirlo, liberarsi dalle manette e prendere come ostaggio il proprio figlio. Sale quindi su una scialuppa, che non viene presa a cannonate solo grazie all'intervento di Kobi. Ciò permette comunque a Hermeppo di ribellarsi al padre, che lo getta in mare. Morgan riesce poi a fuggire a bordo di quella scialuppa.[16]

Il paradiso danzante di Jango[]

In seguito schiaccia un pisolino sulla sua scialuppa mentre incrocia quella di Jango che si sta allontanando da Shirop.[17]

Prototipi per One Piece[]

Vol

Il prototipo del personaggio.

Nelle prime bozze, Morgan assomigliava molto di più a suo figlio, avendo il medesimo doppio mento e una capigliatura più importante. Inoltre il suo nome sarebbe dovuto essere "Chop", ma suonava male allora lo ha cambiato, così come l'aspetto che gli editori consideravano brutto. La sua versione finale è quindi frutto del loro lavoro comune.[18]

Traduzioni e adattamenti[]

Nell'edizione italiana del volume 1, Morgan viene erroneamente presentato con il grado di ammiraglio.

Differenze tra manga e anime[]

Saga del Romance Dawn[]

L'anime omette il sangue sulla sua ascia dopo che ha colpito Rokkaku.[19]

Quando intuisce che Rufy ha mangiato un frutto del diavolo, spiega che uno di essi permette di generare il fuoco e un altro degli tsunami.[20]

Il diario di Kobi ed Hermeppo[]

Nell'anime, prima di essere preso in custodia da Garp, lo si vede rinchiuso in una cella. Qui nota con estremo stupore la prima taglia di 30.000.000 Simbolo Berry di Rufy mostratagli da un marine.[21]

Curiosità[]

  • "Captain Morgan" è una marca di rum.
  • Il suo nome è ispirato a un pirata realmente esistito, ovvero Henry Morgan, il quale prima di diventare un pirata faceva parte della Marina.[15]
  • Sul suo para-mandibola, c'è la scritta Möwe, che in tedesco significa "gabbiano".[22]
  • Adora l'alta cucina.[4]

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 SBS del volume 8, Oda afferma che solamente dal grado di capitano di vascello in su è possibile comandare una base della Marina.
  2. 2,0 2,1 2,2 2,3 Vol. 90capitolo 904, grado specificato nel riepilogo delle vicende passate.
  3. One Piece Blue Deep: Characters World.
  4. 4,0 4,1 4,2 4,3 4,4 One Piece Vivre Card.
  5. 5,0 5,1 Vol. 1capitolo 4 ed episodio 2.
  6. 6,0 6,1 6,2 Vol. 5capitolo 37 ed episodio 15.
  7. Vol. 1capitolo 3 ed episodio 2, i cittadini si spaventano nel sentire il suo nome pronunciato da Kobi.
  8. 8,0 8,1 Vol. 1capitolo 6 ed episodio 3.
  9. Vol. 1capitolo 5 ed episodio 2.
  10. 10,0 10,1 Vol. 1capitolo 6 ed episodio 3, Morgan lo rivela dopo che Rufy è risultato immune ai proiettili.
  11. 11,0 11,1 SBS del volume 6.
  12. Vol. 1capitolo 4 ed episodio 2, Morgan lo rivela parlando con un sottoposto.
  13. Vol. 1capitolo 3 ed episodio 2, Morgan fa apporre un cartello a fianco del prigioniero.
  14. Vol. 1capitolo 4 ed episodio 2, Morgan ne parla con Hermeppo.
  15. 15,0 15,1 SBS del volume 4.
  16. Vol. 12capitolo 105 ed episodio 68.
  17. Vol. 15capitolo 132.
  18. SBS del volume 5.
  19. Episodio 2.
  20. Episodio 3.
  21. Episodio 45.
  22. SBS del volume 5.

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