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Jinbe è un uomo-pesce di tipo squalo balena. È il secondo capitano dei Pirati del Sole ed in passato è stato un membro della Flotta dei sette e un soldato dell'Armata di Nettuno.

Aspetto

Jinbe è un uomo-pesce di altezza e corporatura notevoli. Ha la pelle azzurra, gli occhi piccoli, una cicatrice a forma di fulmine sull'occhio sinistro e dei denti aguzzi, di cui due inferiori sporgenti e molto più grandi degli altri. Ai lati del collo presenta le branchie tipiche della sua specie ed ha mani e piedi palmati. Inoltre ha dei lunghi capelli neri raccolti in un codino da samurai, una barbetta nera, delle basette bionde e delle sopracciglia dello stesso colore. Il suo fisico ricorda quello di un lottatore di sumo e al centro del petto ha marchiato a fuoco il Jolly Roger dei Pirati del Sole.

Da bambino indossava un karategi ed aveva i capelli spettinati. Quando era nell'Armata di Nettuno indossava la tipica uniforme del gruppo, seppure con dei colori diversi rispetto ai soldati comuni, non aveva la barba e i suoi capelli erano in parte biondi. Dopo essere divenuto il capitano dei Pirati del Sole, ha iniziato a farsi crescere la barba e a raccogliere i capelli, più lunghi e crespi rispetto al passato, in un codino.

Da quando è divenuto un pirata, indossa sempre un kimono e un grande mantello sulle spalle. Calza inoltre delle geta.

Galleria

Carattere

Jinbe è un uomo-pesce con un forte senso dell'onore. Nonostante egli stesso sia un pirata, generalmente non li vede di buon occhio, molto probabilmente perché molte ciurme imperversarono per anni sull'isola degli uomini-pesce. Per questo, una volta cresciuto, scelse di arruolarsi nell'Armata di Nettuno invece di diventare un pirata come Arlong. Tuttavia in seguito decise di unirsi a Fisher Tiger per fondare i Pirati del Sole.

Nonostante questo suo forte senso dell'onore, Jinbe è anche disposto a mettere da parte il proprio orgoglio per fini più prioritari, come quando ha implorato Rufy di liberarlo per impedire la guerra per la supremazia‎. Jinbe ha anche dimostrato grande umiltà nei riguardi della propria forza e del suo ruolo di membro della Flotta dei sette. Inoltre è comprensivo nei confronti di chi ha avuto esperienze traumatiche, come Koala o Rufy dopo la perdita del fratello.

Jinbe, a differenza di altri uomini-pesce, non disprezza gli umani, ma al contrario è disposto ad assisterli in battaglia e dare la propria vita per loro se essi godono del suo rispetto. Nonostante ciò, Jinbe in passato era parecchio brutale con gli umani e non si faceva alcun problema ad eliminarli.

Jinbe non concordava con l'opinione di Arlong secondo cui gli umani guardavano con superiorità gli uomini-pesce, ma pensava che essi fossero solamente spaventati da loro. Quando Koala gli disse che probabilmente gli umani erano spaventati perché non sapevano nulla degli uomini-pesce, Jinbe capì che le razze si guardavano con diffidenza per via dell'ignoranza nei riguardi dell'altra specie, come aveva già affermato la stessa Otohime.

Inizialmente Jinbe non condivideva gli ideali di convivenza di Otohime e dichiarò che non gli importava della sua petizione per vivere in superficie. Solo dopo che Fisher Tiger affermò che la pace tra le due specie era la cosa più giusta per entrambe, l'uomo-pesce iniziò veramente a comprendere le motivazioni di Otohime e ad appoggiarla nel suo intento. Quando la regina morì e un umano venne accusato del delitto, Jinbe cercò di evitare che la sua identità venisse rivelata per evitare che tutto il lavoro compiuto da Otohime andasse perduto.

Secondo Nettuno e i Pirati del Sole, Jinbe agisce e prende le decisioni in base alle conseguenze che avranno su chi lo circonda, invece di pensare a se stesso. Proprio per questo si è rifiutato di girare la roulette di Big Mom consapevole che in caso contrario avrebbe sacrificato anche parte del suo equipaggio, nonostante quest'azione andasse contro il suo onore. È anche molto coraggioso, tanto da non temere il confronto contro Big Mom, una dei quattro imperatori.

Durante una conversazione con Ace, Jinbe affermò che non perdeva la speranza nemmeno nelle situazioni disperate e di credere ai miracoli. Inoltre sostiene di non proteggere qualcuno, anche se gli viene richiesto da un amico, a meno che non si guadagni il suo rispetto.

Secondo il suo amico Hack, il sogno di Jinbe è quello di instaurare un rapporto di amicizia tra umani e uomini-pesce.[7]

Relazioni

Pirati del Sole

Come capitano dei Pirati del Sole, Jinbe gode del profondo rispetto dei suo compagni. Le decisioni che prende sono infatti sempre dettate prioritizzando il benessere dei suoi compagni, continuando di fatto lo scopo della ciurma che fu fondata da Tiger per proteggere gli ex schiavi. Durante le sue scorribande con la ciurma, Jinbe ebbe modo di conoscere Koala e comprendere più a fondo il punto di vista degli umani così come il significato del messaggio di Otohime.

Fisher Tiger

Jinbe e Fisher Tiger sono cresciuti insieme nel quartiere degli uomini-pesce. Tra loro esisteva un forte legame, tanto che Jinbe lo chiamava "fratello". Quando Tiger tornò sull'isola degli uomini-pesce dopo avere assaltato Marijoa, Jinbe non esitò a congedarsi dall'esercito di Nettuno per unirsi ai Pirati del Sole al comando di Tiger.

Quando Tiger fu ferito a morte e rifiutò una trasfusione di sangue umano, Jinbe lo supplicò inutilmente di vivere, e pianse quando morì. Inoltre Jinbe ha cercato di esaudire il suo ultimo desiderio di perseguire la giusta causa di Otohime.

Arlong

Jinbe colpisce Arlong

Jinbe colpisce Arlong.

Jinbe e Arlong hanno trascorso insieme l'infanzia nel quartiere degli uomini-pesce. Tuttavia, poiché da adulti i due presero strade completamente diverse, si persero di vista e smisero di andare molto d'accordo. Nonostante ciò, entrambi si sono uniti ai Pirati del Sole per rispetto verso l'amico comune Fisher Tiger. Dopo l'entrata di Jinbe nella Flotta dei sette, Arlong si è rifiutato di sottostargli poiché era diventato un affiliato del Governo Mondiale. Dopo un litigio, Arlong decise di rifondare la sua vecchia ciurma e partire per il mare orientale. Nonostante lo abbia lasciato in libertà, Jinbe si era comunque ripromesso di fermarlo personalmente qualora si fosse spinto troppo oltre. Tuttavia non venne a conoscenza delle atrocità che Arlong commise nell'arcipelago Konomi fino alla sua sconfitta per mano di Rufy, poiché l'uomo-pesce corrompeva i marine. Jinbe si sente in colpa per avere permesso ad Arlong di fare del male a Nami e molte altre persone, tanto da supplicare il loro perdono.

Edward Newgate

Jinbe provava un profondo rispetto per Barbabianca. L'imperatore aveva infatti posto sotto la sua protezione l'isola degli uomini-pesce, ponendo fine alle scorribande dei pirati che rapivano sirene e saccheggiavano l'isola. La stima che provava nei suoi confronti è tale che Jinbe preferì schierarsi dalla sua parte piuttosto che da quella del Governo Mondiale, nonostante facesse parte della Flotta dei sette. Inoltre ha affrontato Ace in un estenuante combattimento soltanto per impedire che egli potesse attentare alla vita di Newgate.

Portuguese D. Ace

Jinbe e Ace erano inizialmente nemici, poiché l'uomo-pesce, per impedire che il pirata tentasse di assassinare Barbabianca, lo affrontò in un combattimento durato cinque giorni. Dopo di allora, però, i due hanno iniziato a rispettarsi l'un l'altro fino a diventare buoni amici.

Jinbe è stato anche disposto a raggiungere Marineford pur di salvare Ace e quando il ragazzo è stato colpito da Akainu, l'uomo-pesce ha tentato di proteggerlo da ulteriori attacchi anche a costo della vita. Nel momento in cui Ace è morto, Jinbe è scoppiato in lacrime.

Pirati di Cappello di paglia

Monkey D. Rufy

Jinbe nutre un profondo rispetto per Rufy. L'uomo-pesce infatti è rimasto affascinato dalla determinazione del ragazzo, che è stato disposto ad intrufolarsi ad Impel Down e a prendere parte alla guerra per la supremazia‎ pur di salvare suo fratello Ace. Durante la suddetta battaglia, Jinbe lo ha addirittura protetto dall'ammiraglio Akainu anche a costo della propria vita. Quando poi Rufy si è risvegliato dal suo coma durato due settimane, Jinbe ha fatto di tutto per convincerlo a smettere di ferirsi da solo per la perdita del fratello e lo ha spinto a continuare a vivere per i propri compagni di ciurma. Dopo la battaglia in piazza Gyoncorde, Jinbe ha donato il proprio sangue al ragazzo nonostante sull'isola fosse vietato. L'ammirazione di Jinbe per Rufy è tale da convincersi che diventerà il re dei pirati e da volersi mettere sotto la sua guida.[8]

Nami

Jinbe si sente anche profondamente in colpa per ciò che i Pirati di Arlong hanno fatto a Nami e al suo villaggio. Dopo averle raccontato il suo passato e quello di Arlong, Jinbe si è offerto di subire qualsiasi punizione decidesse di compiere la navigatrice. Dopo che Nami ha affermato che non prova rancore verso la razza degli uomini-pesce ma solo verso Arlong, Jinbe è scoppiato in lacrime e ha affermato di essere in debito con lei.

Isola degli uomini-pesce

Gli abitanti dell'isola degli uomini-pesce tengono in grande considerazione Jinbe per via della sua forza e del suo ruolo. Anche la famiglia reale lo conosce bene ed è in buoni rapporti con lui. Tuttavia, dopo avere perso il titolo di membro della Flotta dei sette ed essere tornato un semplice pirata, Jinbe non si può trattenere per un periodo prolungato sull'isola.

Da parte sua Jinbe tiene molto alla sua patria. Si sente in debito con Barbabianca per averla posta sotto la sua tutela ed è stato disposto ad affrontare i Nuovi pirati uomini-pesce per evitare che essi prendessero il controllo dell'isola e giustiziassero la famiglia reale.

Hody Jones

Hody Jones considera Jinbe e i suoi sottoposti come nemici degli uomini-pesce, poiché non provano sentimenti di disprezzo verso gli umani. Inoltre, dato che Jinbe si è schierato dalla parte di coloro che hanno sconfitto Arlong, lo ritiene un essere peggiore di Nettuno.

Jinbe era a conoscenza della natura malvagia di Hody Jones e del fatto che stesse tramando qualcosa contro il regno del palazzo del drago. Quando Hody ha rivelato di avere ucciso personalmente Otohime, Jinbe si è infuriato.

Wadatsumi

Durante il tentato colpo di Stato dei Nuovi pirati uomini-pesce, Jinbe e Sanji hanno affrontato e sconfitto Wadatsumi. In seguito però Jinbe, mentre era in viaggio, lo ha incontrato nuovamente ed è venuto a conoscenza del fatto che avesse creato vari disordini tra i cittadini di una città portuale ed alcuni mostri marini. Jinbe lo ha rimproverato per ciò che ha fatto ma, quando la situazione è stata risolta, i due hanno festeggiato assieme agli altri. Il giorno seguente Wadatsumi ha chiesto a Jinbe di potere viaggiare con lui e l'uomo-pesce ha acconsentito, tanto che i due hanno raggiunto assieme il resto dei Pirati del Sole.

Charlotte LinLin

Dopo la morte di Barbabianca, i Pirati del Sole si uniscono alla flotta di Big Mom per ottenere la protezione dell'imperatrice all'isola degli uomini-pesce. Nonostante ciò, Jinbe non le è estremamente fedele tanto che, dopo avere ricevuto la proposta di entrare a fare parte dei Pirati di Cappello di paglia, decise di troncare il legame con lei. Inoltre, quando Rufy e Nami vengono catturati dall'imperatrice, Jinbe la tradisce definitivamente liberando i due e colpendo Opera, un suo sottoposto. Le comunica poi la sua decisione durante la festa, ringraziandola comunque di tutto.

Forza e abilità

Jinbe affronta Akainu

Jinbe affronta Akainu.

Come capitano dei Pirati del Sole, Jinbe ha autorità su tutta la sua ciurma. Ha dimostrato di essere un pirata formidabile, tanto da avere ricevuto una taglia di oltre 400.000.000 Simbolo Berry e da avere fatto parte della Flotta dei sette. In combattimento è riuscito a tenere testa a Sakazuki, seppur per breve tempo, e a sconfiggere rapidamente Gekko Moria, un altro membro della Flotta dei sette con una taglia congelata di 320.000.000 Simbolo Berry. Inoltre è stato in grado di combattere per cinque giorni continui contro Ace, un utilizzatore di un frutto Rogia, quando quest'ultimo era ancora un novellino. Ha anche sconfitto con grande facilità sia Caribou, un super novellino con una taglia di 210.000.000 Simbolo Berry, che Charlotte Opera, un sottoposto di Big Mom.

In passato è stato addestrato nell'Armata di Nettuno, dove ha imparato molte tecniche di combattimento ed è diventato un soldato di spicco, con molti sottoposti al suo comando.[9] Il Governo Mondiale era ben consapevole della sua grande forza, tanto da rinchiuderlo al sesto livello di Impel Down, dove si trovano solo i criminali più forti e pericolosi al mondo. Strawberry, quando ricopriva la carica di contrammiraglio, ha affermato in seguito alla sua sconfitta per mano di Jinbe che la forza dell'uomo-pesce andava ben oltre l'ordinario e che era in assoluto il più brutale della ciurma.[10] Possiede inoltre discrete abilità strategiche.

La sua forza è stata riconosciuta anche dalla stessa Big Mom, una dei quattro imperatori, la quale considerava Jinbe come uno dei suoi più validi sottoposti. Il suo coraggio gli ha permesso poi l'incolumità dai poteri di quest'ultima. È anche a conoscenza della trasformazione dei visoni in sulong quando guardano la luna piena e che è necessario un allenamento per controllare tale forma.

Possiede una grande forza di volontà, tanto da resistere all'Ambizione del re di Big Mom.

Capacità fisiche

Come tutti gli uomini-pesce, possiede le abilità tipiche della sua razza, come la capacità di respirare sott'acqua, il nuotare molto velocemente e la forza dieci volte superiore a quella di un comune umano sulla terraferma e venti volte se in acqua. Tuttavia la sua forza è addirittura superiore anche alla media degli altri uomini-pesce, come dimostrato dal fatto che sia riuscito a sconfiggere con grande facilità Arlong, un uomo-pesce molto forte anche per gli standard della sua razza. Inoltre è riuscito a trasportare una zattera gigantesca con tre passeggeri evitando sia i Re del mare presenti nelle fasce di bonaccia che i colpi di cannone della Marina. È sopravvissuto dopo che un pugno lavico di Akainu gli ha trapassato il petto e ha steso Charlotte Opera con un solo pugno.[11] Ha temporaneamente resistito anche ad un fendente di Big Mom, prima di essere scagliato via, senza riportare ferite.

Jinbe sa poi comunicare con i pesci della sua specie, anche a grande distanza. Nonostante sia solito richiamare un solo squalo balena come trasporto personale, durante l'evasione da Impel Down ne ha richiamato invece un intero banco nelle fasce di bonaccia, così da facilitare la fuga ai prigionieri.

Nonostante le sue grandi dimensioni, ha dimostrato di essere molto veloce, tanto da fermare Rufy in Gear Second e da intercettare l'attacco di Akainu ai danni di quest'ultimo.

È uno dei pochi prigionieri conosciuti ad avere superato il battesimo di Impel Down nell'acqua bollente senza battere ciglio.

Arti marziali degli uomini-pesce

Lente Per maggiori informazioni, vedere arti marziali degli uomini-pesce
Jujutsu uomini-pesce

Jinbe si prepara ad usare il jujutsu degli uomini-pesce.

Jinbe ha una grande padronanza del karate degli uomini-pesce, con il quale è in grado di sferrare colpi estremamente potenti capaci di spazzare via interi gruppi di nemici. Jinbe riesce a provocare ingenti danni perfino in superficie, poiché può manipolare l'acqua presente nell'aria e nei corpi dei nemici, riuscendo a ferirli senza nemmeno un contatto fisico. Inoltre è riuscito ad atterrare un uomo-pesce gigantesco con un solo calcio.

Jinbe è anche esperto nel jujutsu degli uomini-pesce. Infatti è in grado di provocare getti d'acqua di notevoli proporzioni in grado di danneggiare una nave della Marina, così come di proiettare un alleato a grandi distanze per superare dei nemici. Può anche scagliare gocce d'acqua con una forza tale da poterle paragonare a proiettili e con una di esse ha respinto la medesima tecnica di Hody Jones con facilità, nonostante il suo avversario avesse ingerito molti Energy Steroid.

Quando viene inseguito da Big Mom, Jinbe dimostra un'eccezionale abilità di timoniere. È infatti riuscito a virare e governare la Thousand Sunny solo grazie alle scotte delle vele e a condurla nello spazio che si crea mentre l'onda sta per infrangersi, in modo da farla uscire incolume.

Ambizione

Jinbe è in grado di utilizzare l'Ambizione dell'armatura ad alti livelli, tanto da resistere ad un violento attacco di Napoleon, impugnato da Big Mom.

Armi

Quando era un soldato dell'Armata di Nettuno possedeva un tridente d'argento, mentre durante il suo scontro con Ace aveva invece un tanto. Tuttavia non è noto quanto sia abile nel loro utilizzo, poiché lo si è sempre visto combattere a mani nude.

Storia

Passato

Jinbe crebbe come orfano nel quartiere degli uomini-pesce e si allenò duramente presso il dojo del karate degli uomini-pesce. Una volta cresciuto, si arruolò nell'Armata di Nettuno. Assistette varie volte ai discorsi tenuti dalla regina Otohime, ma non condivideva appieno i suoi ideali.

Tredici anni prima dell'inizio della narrazione, Fisher Tiger tornò sull'isola e Jinbe fu felice di rivederlo. Dopo l'assalto di Tiger a Marijoa e alla fondazione dei Pirati del Sole, Jinbe si unì a lui assieme ad Arlong e altri.

Pirati del sole

I Pirati del Sole durante una scorribanda.

I Pirati del Sole affrontarono diverse volte la Marina e Jinbe colpiva brutalmente gli umani che gli si paravano davanti. Un giorno però Arlong uccise un marine, così Fisher Tiger, al termine dello scontro, parlò con Jinbe e Arlong intimandogli di non uccidere gli umani: il loro proposito doveva essere quello di liberare gli oppressi e non divenire freddi omicidi. Più tardi, Tiger parlò con Jinbe riflettendo sul fatto che tra se stesso e Arlong, agli occhi di Otohime, non c'erano differenze, poiché nessuno dei due desiderava la convivenza pacifica tra umani e uomini-pesce.

Successivamente, durante uno scontro, la ciurma depredò di denaro, gioielli e provviste la nave di Kadal, prima di affondarla.

Tre anni dopo, i Pirati del Sole visitarono un'isola dove risiedeva una ex schiava di Marijoa di nome Koala, liberata durante l'incursione di Tiger. Gli abitanti del luogo, che non avevano mezzi sufficienti per portare la bambina alla sua terra natale, chiesero ai pirati di farlo al posto loro. Jinbe cercò di essere gentile con lei, ben consapevole del passato della bambina, e con il tempo l'uomo-pesce e il resto dell'equipaggio si affezionarono a lei.

Fisher Tiger muore

Jinbe assiste alla morte di Fisher Tiger.

Giunti a Full Shout, Fisher Tiger riaccompagnò Koala dai suoi genitori, mentre il resto dell'equipaggio restò a bordo. All'improvviso però i Pirati del Sole furono attaccati dalla Marina, informata dagli abitanti dell'isola della presenza della ciurma in cambio della rinuncia a qualunque diritto di cattura di Koala in quanto formalmente proprietà dei nobili mondiali. La nave degli uomini-pesce venne affondata, ma i pirati riuscirono comunque ad impadronirsi di una nave della Marina e allontanarsi con Fisher Tiger, gravemente ferito. A bordo della nave la ciurma cercò di curare il capitano, ma quest'ultimo si rifiutò di salvarsi grazie ad una trasfusione di sangue umano. Tiger confessò ai suoi uomini il suo passato come schiavo e che non avrebbe mai potuto amare fino in fondo gli umani. Dopodiché spirò tra le lacrime di Jinbe e degli altri.

Dopo la morte di Tiger e la cattura di Arlong, Jinbe divenne il capitano dei Pirati del Sole perseguendo la volontà di Tiger di non uccidere gli umani. Con il tempo la sua taglia raggiunse i 250.000.000 Simbolo Berry e ricevette la proposta da parte del Governo Mondiale di entrare nella Flotta dei sette. L'uomo-pesce ne parlò con Nettuno e decise di accettare per permettere ai suoi subordinati di abitare sull'isola e rafforzare il legame tra uomini-pesce e umani.

Con il suo ingresso nella Flotta dei sette, Arlong venne scarcerato e tornò nella ciurma, anche se l'uomo-pesce non accettava la scelta di Jinbe di diventare un subordinato del Governo Mondiale. Giunti su un'isola, Arlong e Jinbe discussero animatamente e, dopo essere stato battuto da quest'ultimo, Arlong abbandonò i Pirati del Sole assieme alla sua vecchia ciurma. Aladin e Jinbe si ripromisero che se Arlong si fosse spinto troppo oltre, lo avrebbero fermato personalmente. Anche Macro abbandonò l'equipaggio con la sua vecchia ciurma. Dopodiché i Pirati del Sole fecero ritorno sull'isola degli uomini-pesce, dove si stabilirono.

Otto anni prima dell'inizio della narrazione, sull'isola sbarcò il nobile mondiale Myosgard, giunto lì per riottenere gli schiavi che erano stati liberati da Tiger. Tuttavia, alcuni dei suoi ex schiavi lì presenti, e ora membri dei Pirati del Sole, decisero di vendicarsi per tutto ciò che avevano subito e si apprestarono ad ucciderlo, dato che Myosgard sull'isola non poteva nemmeno ricorrere all'aiuto di un ammiraglio. Prima che potessero agire vennero però fermati da Otohime, che li supplicò di non tramandare il loro odio ai bambini presenti. In quel momento Myosgard prese in ostaggio la regina e Shirahoshi, preoccupata per la sorte della madre, invocò involontariamente i Re del mare. Jinbe era presente alla scena e rimase senza parole davanti a quell'evento, capendo che la sirena possedeva i poteri della leggendaria Poseidon.

Aladin Jinbe funerale

Jinbe e Aladin al funerale di Otohime.

Quando la regina tornò sana e salva dal suo viaggio a Marijoa, l'intera popolazione appoggiò i suoi ideali e iniziò a firmare la petizione per potere vivere in superficie. Un giorno però Otohime venne colpita a morte da un proiettile in piazza Gyoncorde. Hody Jones affermò di avere trovato il responsabile: un pirata umano. Jinbe gli ordinò di non rivelarlo alla popolazione per evitare che tutto ciò che aveva fatto la regina non andasse perduto. Hody, contrario a ciò, mostrò alla folla l'umano che egli sosteneva essere l'assassino.

Jinbe partecipò poi ai funerali della regina e guardò il discorso di Fukaboshi attraverso una trasmissione televisiva, in cui il principe affermava che lui e i suoi fratelli avrebbero portato avanti la causa della madre.

Circa due anni prima dell'inizio della narrazione, Jinbe affrontò Portuguese D. Ace in battaglia poiché quest'ultimo aveva intenzione di attaccare Barbabianca, colui che aveva posto sotto la sua protezione l'isola degli uomini-pesce. Lo scontrò durò cinque giorni ininterrotti e alla fine i due contendenti, esausti, si arresero.

Dopo che Ace entrò a fare parte dei Pirati di Barbabianca, i due divennero amici.

Saga di Impel Down

Jinbe viene convocato in qualità di membro della Flotta dei sette a schierarsi al fianco della Marina contro la flotta di Barbabianca. L'uomo-pesce però si rifiuta di affrontare l'imperatore che da anni protegge la sua isola natale e così viene rinchiuso temporaneamente ad Impel Down, in modo da fargli schiarire le idee ed evitare che possa mettersi dalla parte di Newgate; Jinbe supera senza risentirne il bagno bollente e poi viene collocato al sesto livello nella stessa cella di Ace.

Minotauros raggiunge il sesto livello e colpisce con la sua mazza Jinbe, incatenato nella sua cella.

Durante la detenzione, Ace chiede a Jinbe di prendersi cura di suo fratello minore al posto suo, ma quest'ultimo rifiuta perché non ha motivo di aiutare degli sconosciuti. In seguito i due ricevono la visita di Boa Hancock, intenzionata a vedere con i propri occhi il ragazzo che ha causato la guerra. La piratessa inoltre, in un momento di distrazione delle guardie, rivela ad Ace che Rufy si è intrufolato nella prigione per salvarlo. Una volta rimasti soli, Pugno di fuoco informa Jinbe della notizia, aggiungendo che Rufy è troppo avventato.

Crocodile evade

Jinbe evade dal sesto livello di Impel Down.

Quando Cappello di paglia, Emporio Ivankov e Inazuma raggiungono il sesto livello, Jinbe riconosce il fratello di cui Ace gli aveva parlato grazie al suo cappello. A quel punto l'uomo-pesce gli rivela che quest'ultimo è stato portato via pochi minuti prima e quindi hanno ancora la possibilità di salvarlo prima che si imbarchi. Dopo che Ivankov convince Rufy a rilasciare Crocodile in modo che procuri una via d'uscita, Jinbe chiede al ragazzo di essere anch'egli liberato poiché intende salvare Ace e impedire la guerra. Rufy crede alle sue parole e lo fa liberare, con grande riconoscenza dell'uomo-pesce.

Il gruppo quindi, con anche i trans-formati del livello quinto e mezzo, iniziano a dirigersi verso l'uscita, risalendo i vari livelli della struttura e sconfiggendo le guardie che gli si parano davanti. Giunti al quarto livello anche i guardiani demoniaci tentano di fermare l'avanzata degli evasi, tuttavia vengono facilmente sconfitti da Jinbe, Rufy e Crocodile. Una volta alla rampa di scale che porta al livello superiore, il gruppo viene ostacolato da Hannyabal, che inizia ad affrontare Rufy. Il duello viene tuttavia interrotto da Marshall D. Teach, che sbaraglia le guardie e sconfigge definitivamente il vicedirettore. Jinbe riconosce in lui l'uomo che si fa chiamare Barbanera e che è il responsabile della cattura di Ace. Venuto a conoscenza di ciò Rufy, infuriato, lo colpisce, anche se poco dopo viene fermato da Jinbe, che gli ricorda che la priorità è salvare Ace, così il gruppo riprende la sua corsa.

Jinbe e gli altri riescono infine a raggiungere, anche se braccati da Magellan, il primo livello dove si uniscono al gruppo di rivoltosi guidati da Bagy e Galdino. Jinbe nota anche che il direttore ha ordinato alle navi una qualche manovra, così l'uomo-pesce dice al gruppo di raggiungere il più in fretta possibile l'ingresso della prigione. Nel tragitto Jinbe parla con Bentham, che si incarica di aprire i cancelli della giustizia, anche se questo lo costringerà a rimanere ad Impel Down. Il gay inoltre gli chiede di non dire nulla di tutto ciò a Rufy prima che egli abbia oltrepassato i cancelli. Una volta all'ingresso le navi della Marina hanno già preso il largo, così Jinbe utilizza il portone come zattera per portare a nuoto Crocodile, Das Bornes e Bagy su una di quelle navi affinché la requisiscano.

Zattera Impel Down

Jinbe trasporta Crocodile, Das Bornes e Bagy su una zattera.

Durante l'attacco una delle imbarcazioni adiacenti decide di affondare la nave assaltata, ma l'uomo-pesce bagna i cannoni rendendoli inutilizzabili. Una volta requisita una nave Jinbe contatta Rufy e gli dice che ormai sono troppo lontani per potere tornare indietro a prenderli, ma lo rassicura dicendogli di gettarsi comunque in mare assieme agli altri. L'uomo-pesce infatti richiama sul luogo un banco di squali balena con cui permette ai suoi compagni di raggiungere la corazzata sani e salvi.

Tutti gli evasi a bordo si apprestano a raggiungere Marineford e Jinbe si mette al timone per dirigerla attraverso i cancelli della giustizia. Prima di oltrepassarli, però, informa Rufy di ciò che ha fatto Mr. Two per loro e gli consegna un baby lumacofono con cui dirgli addio prima che il segnale venga interrotto dalla chiusura dei cancelli.

Saga di Marineford

Evasi a Marineford

Jinbe assieme agli altri evasi di Impel Down giunge a Marineford.

Dopo avere superato i cancelli della giustizia, rivela a Rufy di essere un membro della Flotta dei sette, anche se precisa che perderà tale titolo vista l'evasione da Impel Down con l'intento di salvare Pugno di fuoco. Poco dopo mette Cappello di paglia a conoscenza che ci vorrà del tempo per raggiungere i cancelli nei pressi di Marineford, a causa dei venti deboli che soffiano in quel momento, e chiede a tutti di pensare un modo per poterli aprire. In seguito lo tsunami causato da Barbabianca e il successivo congelamento del mare provocato da Aokiji, fanno si che la nave su cui si trovano gli evasi rimanga bloccata sopra alla baia dell'isola. Dopo avere rotto il ghiaccio, l'imbarcazione con tutti gli uomini a bordo precipita nelle acque di Marineford.

Jinbe porta in superficie gli utilizzatori di frutti del diavolo e poi, parlando con Sengoku, rassegna le sue dimissioni da membro della Flotta dei sette.

Moria e Jinbe

Jinbe colpisce Gekko Moria con un pugno.

Quando Gekko Moria crea alcuni zombie, l'uomo-pesce li travolge con un'ondata d'acqua, liberando le ombre contenute al loro interno e poi colpisce il suo avversario con il karate degli uomini-pesce, facendolo cadere a terra. Jinbe poi inizia la sua avanzata per raggiungere il patibolo dove si trova Ace, non curandosi di Moria, il quale, una volta ripresosi, si infuria per questo.

Jinbe rimane poi scioccato quando Squardo trafigge Barbabianca e in seguito, dopo che la Marina ha innalzato i muri di acciaio attorno alla baia, lasciando i pirati in balia delle meteore di Akainu, esaudisce la richiesta di Rufy di fargli raggiungere piazza Oris usando il jujutsu degli uomini-pesce.

Più tardi sale sulla cima del mura assieme ad Ivankov e poco dopo chiede l'intervento di un medico per curare Rufy. Quando poi Barbabianca è gravemente ferito, Jinbe è tra i pirati che si schierano per proteggergli le spalle.

Successivamente è felice quando Rufy libera Ace, e poi li accompagna durante la fuga. Jinbe, quando Akainu trafigge Ace, rimane scioccato, ma poco dopo interviene per difenderlo da un secondo attacco. Tuttavia per Pugno di fuoco non c'è più nulla da fare, quindi Marco ordina all'uomo-pesce di portare in salvo Rufy, rimasto privo di conoscenza a causa dello shock subito.

Akainu colpisce Jinbe e Rufy

Akainu trapassa Jinbe con il magma.

Jinbe inizia a fuggire, ma poco dopo Akainu lo raggiunge e gli intima di consegnargli Cappello di paglia; l'uomo-pesce afferma che preferisce dare la sua vita in cambio di quella del ragazzo. L'ammiraglio si prepara a sferrare il suo attacco ma Ivankov interviene colpendolo prima che possa farlo. Jinbe riprende la sua corsa e spicca un salto dalla baia per potersi gettare in mare, ma si accorge che l'acqua è stata congelata; Sakazuki raggiunge quindi i due pirati e con i suoi poteri trafigge l'uomo-pesce ad un fianco, ferendo al petto anche Rufy. Dopo essere precipitati sul ghiaccio sottostante, l'ex membro della Flotta dei sette, colpito duramente, si scusa con il ragazzo per avere permesso che venisse ferito, ma a quel punto l'ammiraglio cerca di eliminarli entrambi; tuttavia Crocodile interviene in tempo respingendolo e poi crea un tornado di sabbia che lancia in aria i due pirati, per allontanarli dalle grinfie del marine. Essi vengono afferrati involontariamente in volo da Bagy, il quale stava fluttuando in aria nel tentativo di fuggire. Quest'ultimo evita il pugno di magma di Akainu, mentre Jinbe perde conoscenza.

Quando il Polar Tang emerge dalle acque, Law grida a Bagy di lanciare verso di lui i due pirati, i quali vengono afferrati da Jean Bart. Jinbe e Rufy vengono portati nella sala operatoria presente all'interno del sottomarino stesso, il quale si immerge e si allontana dal campo di battaglia. I due pirati vengono poi curati dal capitano dei Pirati Heart.

Salto temporale

Jinbe informa i ministri e Nettuno dell'aria di rivolta che proviene dal quartiere degli uomini-pesce.[12]

Saga dopo la guerra

Quando Jinbe riprende conoscenza, ringrazia Law per avergli salvato la vita, il quale gli ordina di riposarsi, ma l'uomo-pesce afferma che le morti di Ace e Barbabianca sono qualcosa di troppo grande da sopportare; inoltre si preoccupa per la reazione di Rufy quando, una volta ripresosi, si renderà conto di ciò che è accaduto al fratello.

Ivankov affida Cappello di paglia a Jinbe prima di fare rotta con la nave della Marina verso Momoiro. Su consiglio di Hancock, il Polar Tang si dirige ad Amazon Lily.

Jinbe vs Rufy Amazon Lily

Jinbe scaraventa a terra Rufy.

Due settimane dopo Rufy si sveglia e in preda all'ira distrugge tutto ciò che gli capita a tiro; quando Law afferma che se il pirata continuerà a muoversi le ferite si riapriranno e lo porteranno alla morte, Jinbe raggiunge il ragazzo per fermarlo e rivelargli la sorte di Ace, ma scopre che ha già capito cos'è successo e gli chiede di essere lasciato solo. L'uomo-pesce gli risponde che non gli permetterà di danneggiare ulteriormente il suo corpo, così Cappello di paglia tenta di colpirlo, ma Jinbe evita l'attacco e lo scaraventa violentemente a terra e poi contro una roccia. A quel punto dice al ragazzo che deve sopportare il dolore e pensare alle cose che ha ancora; Rufy pensa al suo equipaggio e l'uomo-pesce si sente sollevato dal fatto che abbia trovato qualcosa a cui aggrapparsi.

Poco dopo tornano alla riva dove scoprono che i Pirati Heart hanno già lasciato l'isola ed incontrano Silvers Rayleigh, le sorelle Boa e Gloriosa. L'imperatrice pirata ha portato parecchio cibo per aiutare Rufy a recuperare le forze, ma concede anche a Jinbe di averne un po'.

In seguito Jinbe, Rufy e Rayleigh tornano a Marineford dove rubano una nave della Marina e circumnavigando l'isola respingono i colpi di cannone diretti verso di loro. Dopo essere sbarcati, per permettere al ragazzo di suonare la campana di Ox e farsi fotografare dai giornalisti al fine di inviare il messaggio ai membri della sua ciurma, i tre salpano nuovamente.

Più tardi richiama uno squalo balena e saluta Rufy rimasto sulla nave delle Kuja, riferendogli che lo aspetterà, quando avrà concluso il suo allenamento di due anni, sull'isola degli uomini-pesce.

Saga dell'isola degli uomini-pesce

Dopo che Jinbe ha lasciato la Flotta dei sette è tornato ad essere un ricercato, per questo non può recarsi sull'isola degli uomini-pesce. Consegna quindi un messaggio a Fukaboshi, chiedendogli di riferire di non combattere contro Hody Jones e di raggiungerlo nella foresta del mare.

In seguito Jinbe viene raggiunto da alcuni membri dei Pirati di Cappello di paglia, Hacchan, Megalo e Shirahoshi. Si stupisce nel vedere l'uomo-pesce in quanto credeva fosse stato portato in prigione assieme al resto dei Pirati di Arlong e chiede a Rufy come mai la sirena non si trovi nella torre dal guscio granitico. Poi, mentre quest'ultima fa visita alla tomba della madre, giungono anche Kayme e Nami, le quali raccontano che Hody Jones ha preso possesso del palazzo del drago. Jinbe rassicura la principessa sul fatto che salveranno suo padre.

Jinbe marchio

Jinbe mostra il suo marchio e racconta le vicende del passato.

Poi Sanji confessa all'uomo-pesce che rimase stupito quando venne a sapere che aveva combattuto dalla stessa parte di Rufy a Marineford dato che pensava fosse simile ad Arlong e che ciò che dirà sarà fondamentale per avere il perdono di Nami, dato che la ragazza ha sofferto molto a causa degli uomini-pesce. A quel punto Jinbe decide di spiegare la situazione più velocemente che può, raccontando la storia di Fisher Tiger e Otohime per poi affermare che si sente responsabile delle azioni di Arlong nel mare orientale, in quanto non lo ha fermato quando ne ha avuto l'occasione; pensava infatti di punirlo qualora avrebbe compiuto delle malefatte, ma quest'ultimo pagava i marine per non divulgare le notizie che lo riguardavano, in modo che potesse agire indisturbato, così Jinbe non venne a sapere nulla finché i Pirati di Arlong non furono arrestati. Terminato il racconto dichiara che accetterà qualunque punizione che Nami desidera, ma la ragazza lo rincuora affermando che la colpa era solo di Arlong, non sua; Jinbe la ringrazia quindi in lacrime e poi spiega che aveva il sospetto che Hody Jones stesse tramando qualcosa dopo avere abbandonato l'esercito di Nettuno.

Hacchan inizia quindi a rivelare il piano dei Nuovi pirati uomini-pesce, ma viene interrotto quando, tramite una lumacamera, Hody Jones trasmette il suo discorso a tutti i presenti sull'isola.

Il gruppo scopre che Zoro, Brook e Usop sono stati imprigionati in una gabbia di ferro e rischiano di annegare visto che la stanza in cui si trovano sta per allagarsi; inoltre Hody Jones afferma che decapiterà Nettuno per compiere un colpo di Stato.

Shirahoshi decide di salvare suo padre con Megalo e Rufy vuole combattere contro Hody Jones, ma Jinbe, dopo avere fermato entrambi, aggiunge che se un umano sconfiggesse un uomo-pesce l'odio verso gli esseri umani degli abitanti dell'isola aumenterebbe. Rufy gli risponde che deve salvare i suoi amici intrappolati a palazzo e che se Jinbe vuole fermarlo, dovrà combattere contro di lui; l'uomo-pesce quindi lo colpisce prima che il ragazzo salga su Megalo. I due si scambiano alcuni colpi e poi contrattaccano contemporaneamente, ma tra essi si frappone Nico Robin nel tentativo di fermarli, alla quale ordinano di spostarsi, non potendo fermare i rispettivi attacchi, così la donna scompare nel momento in cui Sanji tenta di abbracciarla, essendo soltanto una copia creata con i suoi poteri; a quel punto Jinbe e Rufy colpiscono prima il cuoco e poi loro stessi.

Jinbe vs Rufy

Jinbe e Rufy colpiscono Sanji e loro stessi.

La vera Robin afferma poi che gli amici non dovrebbero combattere, così l'uomo-pesce cerca ancora una volta di ragionare con Rufy, che però è testardo. Jinbe alla fine dice di avere un piano che renderà Cappello di paglia un eroe agli occhi degli abitanti dell'isola; in un primo momento quest'ultimo non è d'accordo, ma accetta quando l'uomo-pesce gli promette di dargli tutta la carne che desidera.

In seguito Jinbe si dirige a cavallo di Megalo a piazza Gyoncorde assieme alla principessa, la quale si fa ingannare da un manichino fatto con un palloncino dalle sembianze di suo padre, che si rivela essere una trappola; i tre vengono intrappolati in una rete da alcuni membri dei Nuovi pirati uomini-pesce e portati nella piazza. Shirahoshi si scusa in lacrime con Jinbe, ma egli la tranquillizza, infatti lasciarsi catturare faceva parte del suo piano, anche se non in quel modo. A quel punto Hody Jones rivela di essere il vero assassino della regina Otohime e il capitano dei Pirati del Sole ne rimane scioccato; il suo stupore aumenta quando la principessa rivela che ne era a conoscenza da sempre dato che glielo aveva riferito Megalo, ma che non lo ha rivelato a nessuno perché il desiderio in punto di morte di sua madre fu di non odiare il colpevole; Jinbe sottolinea così la forza di spirito della stessa sirena e le dice che non le accadrà nulla di male.

Quando Hody Jones sta per uccidere Nettuno, la principessa invoca l'aiuto di Rufy, il quale esce dalla bocca di Megalo e calcia a grande distanza lo stesso Hody. Dopo che la ciurma di Cappello di paglia giunge al completo nella piazza, i principi e il re vengono liberati e la lettera dei nobili mondiali viene recuperata; una volta libero dalle catene, Jinbe si prepara a combattere contro i Nuovi pirati uomini-pesce.

L'uomo-pesce rimane poi senza parole quando Rufy usa l'Ambizione del re con cui fa svenire la metà dei pirati avversari presenti nella piazza. Hody Jones poi cerca di uccidere Shirahoshi lanciandole contro dei proiettili d'acqua, ma Jinbe annulla l'attacco con la medesima tecnica.

Improvvisamente tutti i presenti vedono Noah venire verso di loro e si preoccupano dato che se la bolla che circonda l'isola dovesse esplodere, parte dell'isola stessa verrebbe distrutta. Dopo avere capito che l'arca punta a Shirahoshi, quest'ultima inizia a nuotare verso l'alto per poi raggiungere il mare in modo da farsi inseguire. A quel punto Jinbe dice a Rufy che anche se la nave è piena d'acqua, Van Der Decken IX ha mangiato un frutto del diavolo e che quindi dev'esserci dell'aria dove egli si trova; dà poi al pirata un corallo sparabolle per potere respirare sott'acqua.

Jinbe colpisce Wadatsumi

Jinbe attacca Wadatsumi.

Wadatsumi, dopo avere ingerito un Energy Steroid, attacca Jinbe con un pugno, ma quest'ultimo lo blocca con un calcio; Sanji interviene colpendo con un poderoso calcio l'uomo-pesce gigante e poi si prepara a combatterlo al fianco di Jinbe. Quando quest'ultimo vede Hammond comportarsi con gli umani come fanno i nobili mondiali, chiede a Nico Robin di intervenire e la ragazza accetta.

Nel frattempo Wadatsumi si gonfia inspirando un'enorme quantità d'aria nel tentativo di intimidire i suoi nemici, ma Jinbe lo colpisce con una mossa del karate degli uomini-pesce che fa spalancare la bocca al nemico che comporta la fuoriuscita dell'aria che lo fa volare in alto; a quel punto Sanji gli assesta un colpo che lo mette al tappeto.

Dopo la sconfitta dei Nuovi pirati uomini-pesce, Jinbe e i Pirati di Cappello di paglia osservano il tentativo di Rufy di distruggere la Noah. Quando poi i Re del mare fermano la caduta della nave, salvando così l'isola, tutti i presenti festeggiano.

Molti dei pirati sconfitti chiedono a Jinbe di lasciarli andare, ma quest'ultimo afferma che sarà la famiglia reale a giudicarli, minacciando di colpire chiunque cerchi di fuggire.

Jinbe dona sangue

Jinbe dona il sangue a Rufy.

A quel punto Chopper afferma che Rufy ha perso molto sangue nello scontro con Hody Jones e che ha bisogno immediatamente di una trasfusione, ma che nessuno dell'equipaggio ha il suo stesso gruppo sanguigno. Jinbe si offre volontario data la sua compatibilità, visto che essendo un pirata a lui non importa della legge che vieta agli uomini-pesce e ai tritoni di donare del sangue agli esseri umani; durante la trasfusione Rufy si riprende e chiede a Jinbe ad unirsi al suo equipaggio. Quest'ultimo è costretto a malincuore a rifiutare in quanto ha una questione in sospeso da risolvere, ma se in futuro si rincontreranno e dovesse chiederglielo di nuovo, allora accetterà.

In seguito Jinbe si unisce al banchetto organizzato da re Nettuno al palazzo del drago in onore dei Pirati di Cappello di paglia. Durante i festeggiamenti Jinbe informa la ciurma delle dimissioni di Sengoku e di come il suo successore sia stato deciso in un combattimento, della durata di dieci giorni, tra Aokiji e Akainu, che si è concluso con la vittoria di quest'ultimo. Egli li informa anche che Kuzan in seguito alla sconfitta ha abbandonato la Marina e che i Pirati di Barbanera hanno conquistato in poco tempo tutti i territori del Nuovo Mondo appartenuti a Barbabianca e che Marshall D. Teach ha sostituito quest'ultimo nel ruolo di imperatore; aggiunge anche che Barbanera e la sua ciurma stanno uccidendo i possessori dei frutti del diavolo più forti per impossessarsene, quindi avverte Rufy che potrebbe essere in pericolo vista la fama che ha ottenuto.

Più tardi, insieme con la famiglia reale e i ministri, raggiunge la cella in cui sono stati rinchiusi gli ufficiali dei Nuovi pirati uomini-pesce per vedere di persona il loro invecchiamento a causa degli effetti collaterali dovuti all'abuso di Energy Steroid.

Jinbe visita Nettuno

Jinbe a colloquio con Nettuno.

In seguito Jinbe ha un colloquio privato con Nettuno, il quale gli chiede come si trovino i pirati del Sole sotto la giurisdizione di Big Mom. Jinbe afferma che sono liberi di fare ciò che vogliono ed ammette che la protezione di un imperatore è un bene per il suo equipaggio. Nettuno sottolinea che sa che la decisione di entrare a fare parte della flotta di Big Mom è stata presa da Jinbe per proteggere l'isola degli uomini-pesce dopo la morte di Barbabianca; l'uomo-pesce risponde che dovrebbe essere la sua ciurma a proteggere l'isola e che sta pensando di tagliare il legame con l'imperatrice dopo la proposta fattagli da Rufy di entrare a fare parte della sua ciurma, ma si preoccupa che la rabbia della stessa si riverserà sull'isola. Nettuno afferma che Jinbe si assume troppe responsabilità e che dovrebbero essere in grado di difendersi da soli dato le settantamila nuove reclute del quartiere degli uomini-pesce e che userebbe la bandiera dei Pirati di Cappello di paglia qualora non avessero più la protezione di Big Mom.

Quando viene a sapere che Rufy ha dichiarato guerra all'imperatrice, Jinbe commenta che deve rompere il suo legame con lei prima che le cose peggiorino ulteriormente. Poi assieme agli altri cittadini dell'isola saluta la ciurma di Cappello di paglia mentre si dirige verso il Nuovo Mondo. In seguito Jinbe, quando un bambino afferma di volere un cappello come quello di Rufy, si fa carico di farne arrivare molti sull'isola con una nave commerciale.

Il kehihihih di Caribou nel Nuovo Mondo

Jinbe sconfigge facilmente Caribou dopo che quest'ultimo aveva rapito alcune sirene. Dopo averlo rinchiuso in un barile, lo trasporta nei pressi della base G-5, dove lo lascia in balia dei marine.

Il viaggio solitario di Jinbe il cavaliere del mare

Jinbe poi intraprende un viaggio durante il quale incontra un gatto di mare che si è smarrito e si rivolge ad un cane marino poliziotto che abita nel suo stesso paese per aiutarlo, tuttavia una volta arrivati scoprono che il paese stesso è scomparso.

Continuando il viaggio incappa in una nave capovolta e dopo avere salvato il suo equipaggio apprende tramite un giornale dell'alleanza tra Rufy e Law e che alcune bestie marine giganti hanno iniziato ad attaccare una città portuale. Così Jinbe insieme al gatto di mare si reca in quella città, dove i due trovano tra le sue rovine la casa del gatto di mare, scoprendo tramite gli abitanti del posto che è precipitata sulla città insieme ad altre rovine.

Chiedendo spiegazioni, Jinbe scopre che oltre alle rovine e ai mostri marini sono sparite anche le offerte sull'altare e quando va a controllare delle rovine precipitano dal cielo davanti a lui. Per questo inizia ad inseguire un'ombra sospetta fin negli abissi scoprendo che si tratta di Wadatsumi, il quale ha preso le offerte e per ringraziare gli abitanti ha lanciato loro contro le case sottomarine. Jinbe lo rimprovera per ciò che ha fatto e subito dopo viene a sapere dai mostri marini che si sono scatenati sulle navi pirata perché le loro case erano sparite e le avevano trovate sulla terraferma.

Chiarito il malinteso il gatto di mare si riunisce a suo padre e i mostri marini si stabiliscono in alcuni resti trovati in fondo al mare decidendo di fare da peschereccio ai cittadini che hanno danneggiato. Intanto gli abitanti dell'isola trovano un Poignee Griffe tra le rovine lanciate da Wadatsumi. Quella sera viene organizzata una festa, al termine della quale quest'ultimo chiede a Jinbe di poterlo accompagnare. Il capitano dei Pirati del Sole accetta e lo porta con sé assieme al Poignee Griffe trovato.

Saga di Whole Cake Island

Jinbe abbandona ciurma

Jinbe comunica la sua intenzione di abbandonare i Pirati del Sole.

Jinbe e Wadatsumi consegnano il Poignee Griffe a Big Mom. Poi viene avvertito da Aladin, tramite lumacofono, che ha avvistato la Thousand Sunny. In seguito spiega alla sua ciurma la volontà di unirsi ai Pirati di Cappello di paglia per la stima che prova nei confronti di Rufy. I suoi sottoposti appoggiano la sua scelta rendendosi conto che così sarebbe felice, visto che tutto ciò che aveva fatto in passato era stato in funzione della protezione dell'isola degli uomini-pesce e della loro razza. Jinbe è commosso per l'approvazione ottenuta dalla sua ciurma e si scusa con Wadatsumi per lasciarlo solo; Charlotte Praline lo avverte però che tutti coloro che hanno voltato le spalle da sua madre hanno perso la vita.

Qualche ora dopo raggiunge Sweet City per placare le escandescenze legate al cibo di Big Mom facendole mangiare i dolci che desiderava e poi chiede di parlarle. Giunti al castello dell'imperatrice spiega la sua volontà di recidere il loro legame; la donna accetta, ma a patto che egli perda qualcosa di prezioso, per questo fa portare nella stanza in cui si trovano una roulette, facendo girare la quale si determinerà se l'uomo-pesce perderà la vita o eventualmente quale parte del corpo gli verrà amputata. Jinbe tuttavia capisce che così facendo sacrificherebbe non solo se stesso, ma anche i propri compagni, quindi rinuncia a girare la roulette. Per questo motivo, dopo avere salvato Pekoms da Bege, avverte i suoi compagni di andarsene dall'isola all'inizio del banchetto.

Jinbe sconfigge Opera

Jinbe colpisce violentemente Opera.

Due giorni dopo irrompe nella biblioteca dei prigionieri e con un solo pugno atterra Charlotte Opera. Poi libera Rufy e Nami bruciando il libro in cui sono stati imprigionati e rivela ai due che i pirati del Sole sono una delle ciurme subordinate di Big Mom, a cui però si è appena ribellato. Rufy si allontana subito dopo dai due per cercare Sanji ed avvertirlo del tradimento di Pudding. Jinbe e Nami così proseguono da soli fino a quando incontrano Chopper e Carrot, che li portano nel mondo dello specchio per potere cercare meglio i compagni perduti. Una volta trovato Brook, riescono a trarlo in salvo strappandolo dalle grinfie di Big Mom, e subito dopo lo scheletro rivela di essere riuscito a fare le copie dei tre Poignee Griffe dell'imperatrice.

Mentre cercano Sanji nel castello, Jinbe rivela al gruppo che Pekoms, il quale si era ritrovato suo malgrado coinvolto in un complotto, è salvo, e propone un'alleanza con i Pirati Firetank, con cui ha già organizzato un incontro; la maggioranza del gruppo è contraria. Poco dopo sfruttano un frammento di specchio per mettersi in contatto con Rufy, che afferma di essersi ricongiunto con Sanji e che accetta la proposta dell'alleanza. Così raggiungono la base dei Pirati Firetank e Jinbe partecipa alla riunione tra le due ciurme durante la quale, grazie anche alla mediazione di Jinbe, raggiungono un accordo appoggiando il piano di Bege per assassinare LinLin.

Jinbe abbandona Big Mom

Jinbe abbandona la flotta di Big Mom.

La mattina successiva Bege conduce i suoi alleati alla cerimonia all'interno del proprio corpo e i Pirati di Cappello di paglia, sorvegliati da Jinbe, ne approfittato per riposarsi prima dell'inizio del piano. Quando la cerimonia ha inizio, l'uomo-pesce sveglia tutti ed il gruppo si dirige verso la terrazza dove si sta tenendo il matrimonio. Il loro piano di irruzione comincia con numerosi cloni di Rufy che saltano fuori dalla torta nuziale e Jinbe, dopo avere salvato Rufy da Katakuri, comunica a Big Mom di avere ormai abbandonato la sua flotta. LinLin tenta di strappargli l'anima, ma fallisce in quanto l'uomo-pesce non ha paura della morte, quindi decide di ucciderlo ricorrendo a Zeus e Prometheus.

Improvvisamente però Brook rompe la foto di Carmel, mandando in tilt Big Mom per l'eccessiva rabbia, così Jinbe, Pedro e Bege tengono impegnato Katakuri il tempo sufficiente affinché Rufy mostri i resti della foto a LinLin, traumatizzandola al punto che fa svenire la maggior parte dei presenti. Il piano però fallisce in quanto Big Mom distrugge inconsapevolmente i proiettili dei KX Launcher che i Pirati Firetank le hanno sparato contro e lo specchio per la fuga, per questo Jinbe e gli altri decidono di rifugiarsi dentro la fortezza creata da Bege.

Quest'ultimo viene continuamente colpito dall'imperatrice e Jinbe ascolta il piano del pirata per fuggire con l'aiuto di Caesar Clown tornando nella sua forma umana. In seguito è testimone della sconfitta della famiglia Vinsmoke e Rufy, andati a fronteggiare i Pirati di Big Mom per permettere loro la fuga. A quel punto Jinbe e Pedro si preparano a combattere, ma lo scrigno fatato esplode, causando il crollo del castello.

Raggiunta la costa, Bege fa uscire Jinbe e gli altri dal suo corpo e scioglie l'alleanza. A quel punto l'uomo-pesce corre verso la Thousand Sunny, e quando Nami utilizza una parte della Vivre Card di Big Mom che aveva precedentemente strappato, per soggiogare King Baum, vi sale sopra. Poco dopo il gruppo viene raggiunto però da LinLin che scaglia un fendente con una spada contro di loro che colpisce l'homey. A quel punto assiste allo stratagemma di Nami che crea delle black ball che distraggono Zeus, cosicché Big Mom cada dall'homey nuvola. Jinbe osserva poi King Baum calciare gli homeys con le sue radici per farsi strada, ma poco dopo si allontana da lui assieme al resto del gruppo vedendo Prometheus piombare su di loro ed incenerire l'homey. Rufy attacca, senza successo, l'avversario, così Jinbe si tuffa in un fiume, scagliando l'acqua contro l'homey, indebolendo. Subito dopo dice agli altri fuggitivi di riprendere a correre e di stare uniti, altrimenti si perderanno. Assiste poi all'attacco di Nami, che fa cadere Zeus, carico di fulmini, sui loro inseguitori.

Tutti sentono però la voce di LinLin provenire dal cratere formatosi, e poco dopo la vedono sbucare dal terreno, per questo riprendono la loro corsa. A quel punto Pudding, Chiffon e Nitro li raggiungono a bordo di Rabiyan e le due donne rivelano che la loro madre li sta inseguendo perché crede abbiano rubato la torta nuziale, per questo chiedono l'aiuto di Sanji per crearne una in grado di calmarla. Dopo che quest'ultimo è salito sull'homey, Big Mom lancia un fendente con la sua spada verso il gruppo che riesce però ad evitarlo. Subito dopo Pudding usa il suo potere sugli homeys della foresta della seduzione, in modo che smettano di confondere il gruppo, che riesce così a raggiungere la costa.

Jinbe vede che Chopper e Brook sono stati sconfitti e quando Perospero crea un muro di caramello, ordina di aggirarlo, ma Rufy li invita a proseguire dritti, distruggendolo. Sale poi a bordo della nave con Carrot e Nami. Quest'ultima gli rivela che la Sunny può fare un salto di un kilometro con un Coup de Burst. Assiste poi al sacrificio di Pedro, che si fa esplodere per sconfiggere Perospero e per permettere loro la fuga.

Poco dopo Jinbe si mette al timone della nave e il gruppo, su ordine di Rufy, usa il Coup de Burst, permettendo alla Sunny di sfuggire alle grinfie di Big Mom, che l'aveva poco prima afferrata. Tuttavia poi il gruppo si accorge che Rufy, Katakuri e Brulee non sono più con loro.

Brook, Nami, Chopper e Carrot si disperano per il sacrificio di Pedro così Jinbe dice loro di non abbassare la guardia, ma lo scheletro se la prende con lui per la sua insensibilità. Quando però l'uomo-pesce fa capire loro il gesto del visone e quello di Rufy, tutti si danno da fare per cercare di fuggire. Subito dopo Carrot comunica che alcune navi li stanno inseguendo e in lontananza fa altrettanto anche Big Mom. Jinbe non capisce come possa camminare sul mare, così la visone rivela che è possibile grazie al caramello creato da Perospero.

Sunny nell'onda

Jinbe governa la nave per sfuggire all'onda.

Sente la voce di Rufy provenire dallo specchio rotto, il quale chiede di fare a pezzi gli altri specchi presenti a bordo della nave perché i Pirati di Big Mom stanno per attaccarla. Nel frattempo LinLin dà vita ad un'onda gigantesca per travolgere la Sunny. Chopper, Brook e Carrot spiegano le vele e Jinbe, dopo aversi fatto dire la direzione del vento, riesce a governare la nave facendola entrare nello spazio che si crea all'interno dell'onda quando sta per infrangersi; così facendo riescono a salvarsi. Poi vede Nami distruggere gli specchi presenti a bordo.

In seguito, quando Nami si preoccupa di essere finita in una trappola poiché nessuno li insegue, Jinbe intuisce che Aladin sia riuscito, grazie a Praline, ad allontanare le lumache di mare territoriali. Più tardi afferma di stare all'erta, perché le cose non potranno filare lisce a lungo.

Alcune ore dopo, scorge le sagome di molte navi nemiche e ordina di prepararsi a fare fuoco. Dopo che l'equipaggio della Sunny è stato circondato dalle flotte nemiche, viene raggiunto anche da Big Mom e Perospero. Quando Carrot afferma che si occuperà lei dei nemici, la osserva trasformarsi e annientare la flotta di Charlotte Daifuku.

Jinbe attacca Big Mom

Jinbe colpisce Big Mom.

Subito dopo Jinbe dà informazione agli altri riguardo a tale abilità e poi vede Brook andare ad aiutare Carrot. Dopo che i due sono tornati a bordo, LinLin con un salto sale sulla Sunny, provocando ingenti danni nel tentativo di trovare la torta nuziale. A quel punto Jinbe le rivela che essa non si trova sulla Sunny, ma lei rifiuta di credergli, colpendolo con Napoleon, scagliandolo in acqua. In seguito crea una colonna d'acqua con cui spegne le fiamme di Prometheus e, tornato a bordo della nave, colpisce con un violento pugno che la getta fuori bordo, ma la donna viene salvata da Zeus prima di cadere in acqua. L'uomo-pesce è testimone dell'attacco combinato di Nami e Brook che fa in modo di fulminare l'imperatrice e di prendere in ostaggio Zeus.

Quando LinLin raggiunge nuovamente la nave grazie a Prometheus, Jinbe afferma che per fermare quest'ultimo, divenuto un palla di fuoco enorme, sarebbe inutile anche l'acqua del mare. A quel punto vede la Nostra Castello poco lontano con la torta nuziale, che attira così l'attenzione dell'imperatrice. Il gruppo sulla Sunny viene raggiunto poi da Sanji e Pudding su Rabiyan, scoprendo che i Pirati di Big Mom sanno del piano della ciurma di riunirsi al suo capitano su Cacao e fa ritorno verso di essa volando nuovamente su Rabiyan assieme a Pudding. Jinbe viene informato da Nami riguardo la rotta da tenere e riesce ad evitare dei fendenti che Charlotte Smoothie scaglia contro la nave.

Differenze tra manga e anime

Passato

Nell'anime, il combattimento tra Fisher Tiger, Arlong e Jinbe per ottenere il comando sul quartiere degli uomini-pesce è esteso.

Sono anche state aggiunte due scene dove Jinbe ferma alcuni pirati umani in un bar prima che causino disordini e in cui un marine provoca l'uomo-pesce quando era vicecapitano dei Pirati del Sole. Al contrario è stata omessa quella in cui Arlong rimprovera Jinbe di avere ulteriormente ferito alcuni marine già privi di coscienza. Nell'anime, nel flashback in cui Strawberry parla dei Pirati del Sole, l'aspetto di Jinbe è quello attuale e non quello di quando aveva trentuno anni. Inoltre lo scontro fra i due è allungato.

Nel manga, il dialogo tra Arlong e Jinbe dell'entrata di quest'ultimo nella Flotta dei sette avviene all'ingresso di Impel Down, il loro combattimento su un'isola sconosciuta della Rotta Maggiore e la conversazione tra Aladin e Jinbe riguardo al fatto che Arlong non ha compreso il volere di Fisher Tiger avviene sulla nave. Nell'anime invece tutte queste scene avvengono sulla stessa isola ignota.

Inoltre il flashback del combattimento contro Ace è allungato.

Saga di Impel Down

Nel manga, Minorinoceros viene sconfitto da Jinbe mentre Minozebra da Crocodile; nell'anime accade il contrario.

Saga di Marineford

Nell'anime, Jinbe ha un breve duello contro Mihawk e respinge le palle di cannone indirizzate verso di lui dopo che lo spadaccino le aveva tranciate a metà. Sempre nell'anime Jinbe viene inquadrato quando Barbabianca muore e la scena in cui Akainu attacca lui e Rufy è estesa.

Saga dopo la guerra

Nell'anime convince Gloriosa che Law deve restare ad Amazon Lily per curare Rufy.

Prototipi di One Piece

Prototipo Jinbe

Alcuni prototipi di Jinbe.

In One Piece Green vengono rivelati alcuni prototipi del suo personaggio.

Curiosità

Jinbe femmina

Jinbe femmina.

  • È stato mostrato l'aspetto di Jinbe nel caso venisse trasformato in femmina da Ivankov.[13]
  • Un Jinbē è un vestito tradizionale giapponese, lo stesso che generalmente indossa Jinbe.
  • Jinbe è stato l'unico membro della Flotta dei sette a non essere umano e l'unico uomo-pesce finora apparso a sapere utilizzare l'Ambizione dell'armatura.

Note

  1. One Piece Blue Deep: Characters World.
  2. 2,0 2,1 SBS del volume 58.
  3. Vol. 66capitolo 648 ed episodio 568, Jinbe dona il suo sangue a Rufy.
  4. Vol. 63capitolo 622 ed episodio 541.
  5. Vol. 54capitolo 528 ed episodio 430.
  6. Vol. 64capitolo 635 ed episodio 555.
  7. Vol. 71capitolo 707 ed episodio 637.
  8. Vol. 83capitolo 830 ed episodio 790, Jinbe crede che Rufy diventerà il re dei pirati.
  9. Vol. 63capitolo 621 ed episodio 540, un soldato chiede aiuto a Jinbe chiamandolo "capo".
  10. Vol. 63capitolo 624 ed episodio 544.
  11. Vol. 85capitolo 851 ed episodio 818.
  12. Vol. 63capitolo 617 ed episodio 536, il ministro della destra lo rivela quando Hody Jones fa irruzione nella reggia.
  13. SBS del volume 76.

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