Shiki

Shiki è il capitano dei Pirati del Leone dorato ed è stato il primo prigioniero noto^[2] ad essere evaso da Impel Down.^[3] In passato è stato un membro dei Pirati Rocks.^[4]

Aspetto[]

Shiki è un uomo alto e corpulento vestito con abiti tradizionali giapponesi, consistenti in una veste gialla, una rossa e una nera legate insieme da una fascia verde e una catena d'oro, con un mantello giallo che gli copre le spalle.

I suoi capelli, di colore dorato, sono lunghi quasi fino a terra e assomigliano a una folta criniera di un leone. Nel cranio è conficcato ciò che resta del timone della sua nave, incastratosi lì durante la battaglia di Ed Waugh; colui che lo ha medicato ha rivelato che tentare di rimuoverlo potrebbe essere letale per il pirata.

Un'altra caratteristica fisica che si nota molto facilmente è la presenza di due spade al posto delle sue gambe, che Shiki usa come protesi.

Ha sottili baffetti neri sopra la bocca, un folto pizzetto biondo sul mento e due sopracciglia scure e appuntite.

Galleria[]

Carattere[]

Shiki pollo — Shiki scambia se stesso per un pollo.

Il più delle volte Shiki si comporta in modo abbastanza calmo. È inoltre solito sorridere anche in situazioni negative, come quando il timone gli si è conficcato in testa o quando si è dovuto tagliare le gambe.^[5]

Sembra essere piuttosto distratto, dato che guardando lo specchio ha scambiato se stesso per un pollo; questo suo comportamento potrebbe però essere dovuto al timone che gli si è incastrato in testa, il quale potrebbe avere in qualche modo intaccato il suo cervello e la sua percezione delle cose.^[5]

Shiki sembra possedere un certo talento per la pianificazione, in quanto come affermato dallo stesso Garp, non è il tipo di persona che agisce senza prima essersi completamente preparato.^[5] Infatti, anche dopo avere saputo dal dottor Indigo che ci sarebbero voluti almeno venti anni per realizzare il suo progetto di distruzione, Shiki non ha manifestato alcuna obiezione nell'attendere tanto a lungo, dimostrando dunque una grande pazienza e devozione verso i suoi piani.^[5] Di tanto in tanto, però, la sua capacità di giudizio e la sua astuzia sono state accecate da rabbia e collera, portando Shiki a commettere azioni imprudenti, come quando ha attaccato Marineford da solo dopo avere saputo della cattura di Roger.^[5]

Si è inoltre rivelato essere piuttosto ambizioso, tanto da tentare di coinvolgere Roger, sebbene suo nemico, in uno dei suoi piani di conquista del mondo. Il pirata si è anche dimostrato essere un leader carismatico e capace, dal momento che è riuscito a formare una delle più vaste flotte del suo tempo.^[5]

Relazioni[]

Pirati Rocks[]

Edward Newgate[]

Durante la militanza nei Pirati Rocks, Shiki si scontrava verbalmente con Barbabianca quando quest'ultimo assumeva alcuni atteggiamenti da leader.^[4] A distanza di anni, i due sembravano essere rimasti in buoni rapporti, tanto che dopo l'evasione da Impel Down, Shiki decide di andare a fare visita al suo ex compagno mostrandosi divertito di alcuni suoi atteggiamenti non mutati nel tempo.^[5]

Pirati del Leone dorato[]

Shiki non sembra curarsi troppo della sua ciurma, avendo ucciso, durante uno dei suoi momenti di ira, un suo subordinato solamente perché gli aveva riferito la notizia della cattura di Gol D. Roger da parte della Marina.^[5]

Indigo[]

Il dottor Indigo ha passato diversi anni al servizio di Shiki e i due sembrano condividere una specie di rapporto d'amicizia, tanto che il dottore, alle volte, si permette persino la confidenza di schiaffeggiare il suo capitano qualora commetta qualche stupidaggine, senza per questo essere punito.^[5]

Insieme ad Indigo inoltre, inscena ogni tanto alcune gag comiche.^[5]

Nemici[]

Gol D. Roger[]

Shiki è stato in conflitto con Gol D. Roger per lungo tempo.^[5] Alla vigilia del loro ultimo scontro, però, il Leone dorato si era dichiarato disposto a mettere una pietra sopra sul passato se Roger avesse accettato di formare un'alleanza con lui, cosa che però non accadde.^[5]

Nonostante questo astio, Shiki teneva in grande considerazione Roger e aveva un forte rispetto per lui e la sua forza.^[5] Alla notizia della cattura del re dei pirati da parte della Marina, Shiki invase in preda all'ira l'isola di Marineford reclamando il diritto di uccidere lui stesso il suo vecchio rivale.^[5] Anche una volta rinchiuso a Impel Down, Shiki mostrò tristezza pensando ai numerosi novellini intenzionati ad invadere la Rotta Maggiore e a veterani, come Roger, non più in vita.^[5]

Governo Mondiale[]

Shiki prova un certo odio non solo verso la Marina ma anche verso il Governo Mondiale. Il suo piano ventennale, infatti, prevedeva di portare l'inferno in terra.^[5] Allo stesso modo anche la sua fuga da Impel Down, la prima nella storia della prigione, rappresenta un attacco al Governo Mondiale; l'incidente ha ferito l'orgoglio di vari esponenti e tra questi quello di Magellan, che allora era vicedirettore della prigione.

Forza e abilità[]

Shiki comandava una delle più numerose flotte del suo tempo ed aveva perciò autorità su tutti i suoi membri.

Prima della grande era della pirateria, Shiki era una delle figure più potenti e influenti al pari di Sengoku, Garp, Barbabianca e lo stesso Roger, di cui era acerrimo rivale.^[6] In seguito al suo arresto è stato rinchiuso al sesto livello di Impel Down, dove vengono rinchiusi solo i più forti e pericolosi criminali al mondo. Qui aveva una bassa considerazione di tutti i detenuti presenti, tanto che, a sua detta, nessuno di loro poteva realmente ambire a trovare lo One Piece.^[5] È stato anche il primo prigioniero noto ad evadere dalla grande prigione, ritenuta una vera e propria fortezza, completamente da solo.^[3]

La sua abilità combattiva era tale da permettergli di irrompere a Marineford, uccidere centinaia di marine e combattere alla pari con Garp e l'allora ammiraglio Sengoku, in uno scontro che ha raso al suolo mezza Marineford, avendo infine la peggio.^[5]

Capacità fisiche[]

Shiki possiede anche una grandissima resistenza e un'elevata sopportazione del dolore. Infatti, dopo essersi amputato le proprie gambe per liberarsi dalle catene di agalmatolite, Shiki rimaneva impassibile al dolore, tanto da fumare un sigaro con disinvoltura e scherzare con Hannyabal.^[5] A dispetto delle pesanti emorragie è poi riuscito ad evadere dalla grande prigione nonostante l'elevata presenza di guardie e senza aver ricevuto alcun trattamento medico.^[5]

Inoltre è sopravvissuto dopo che un timone gli si è conficcato nel cranio, cosa che ha impressionato lo stesso Indigo.^[5]

Frutto del diavolo[]

Per maggiori informazioni, vedere Fuwa Fuwa

Shiki ha mangiato il frutto del diavolo Fuwa Fuwa di tipo Paramisha, che gli permette di fare levitare e di controllare a suo piacimento qualsiasi cosa egli tocchi con le sue mani, purché sia composta da materia inanimata, dal momento che le sue capacità non funzionano sugli esseri viventi. Ciò che viene fatto levitare può tornare a terra solo per volontà di Shiki, oppure se egli perde i sensi o la vita.

Dopo avere usato le sue spade come protesi, può usare il suo potere su di esse per levitare lui stesso.

Armi[]

Per maggiori informazioni, vedere Dieci ciliegi e Tramontana

Shiki possiede due spade a doppio taglio, Dieci ciliegi e Tramontana. La sua abilità con esse è tale da permettergli di eliminare numerosi marine durante la sua irruzione a Marineford. Quando si è dovuto amputare le gambe per fuggire da Impel Down, ha iniziato ad utilizzarle come protesi, legandole a ciò che restava dei suoi arti inferiori.

Shiki porta con sé anche una pistola ed ha dimostrato di possedere una buona mira.

Storia[]

Passato[]

Raggiunta Alveare, entrò a fare parte dei Pirati Rocks.

Pirati Rocks God Valley — Shiki e gli altri Pirati Rocks arrivano a God Valley.

Trentasei anni prima dell'inizio della narrazione, la ciurma venne a conoscenza che il Woh Woh modello drago azzurro e il Pad Pad sarebbero stati messi in palio in occasione del festival della purificazione dei nativi che si sarebbe tenuto a God Valley. Appena raggiunta l'isola, Rocks D. Xebec andò per primo e ordinò ai compagni di seguirlo. Shiki affermò che chi avesse trovato quei frutti del diavolo li avrebbe tenuti per sé, mentre Newgate sembrò convinto che il capitano si sarebbe dimenticato del loro obiettivo e disse che dovevano controllare per prima cosa che ci fossero veramente. Shiki così si irritò poiché gli sembrò che si stesse mettendo a fare il capo, giurando che li avrebbe spazzati via tutti.^[4] L'equipaggio attaccò quindi alcuni nobili mondiali, costringendo il viceammiraglio Monkey D. Garp ad allearsi con Roger per sconfiggerli. Rocks perse la vita nello scontro, così la ciurma si sciolse.

Shiki fondò quindi il suo equipaggio e, in seguito, ottenne il dominio sul Nuovo Mondo assieme a Roger e Barbabianca.^[6]

Venticinque anni prima dell'inizio della narrazione, Lui e la sua flotta incontrarono i Pirati di Roger ad Ed Waugh. Shiki ammise a Roger che da giovani avevano avuto i loro screzi, ma gli chiese di metterci una pietra sopra poiché aveva scoperto che lui conosceva l'ubicazione di un'arma ancestrale in grado di distruggere il mondo, per poi sottolineare la grande forza militare a sua disposizione. Gli rivelò anche di avere un piano perfetto, elaborato sacrificando lunghi mesi, con cui avrebbero potuto dominare il mondo dal giorno seguente, chiedendogli di diventare il suo braccio destro. Roger tuttavia gli replicò che non gli interessava il dominio, sottolineando che non aveva senso fare il pirata se non si è liberi di fare ciò che si vuole, pertanto avrebbe potuto insistere finché avesse voluto, ma avrebbe comunque rifiutato la sua proposta. Shiki gli domandò se ciò significava che dovesse farlo fuori in quel momento, ma Roger rispose che significa che li avrebbe fatti a pezzi tutti quanti. Partecipò così alla battaglia, dove una tempesta improvvisa affondò metà delle sue navi e permise alla sua ciurma nemica di salvarsi.

Shiki si ritrovò inoltre con un timone conficcato in testa e, saputo che rimuoverlo poteva essergli vitale, commentò che erano cose che potevano succedere. Indigo sottolineò che avesse una forza vitale sorprendente, così lui replicò che c'era un motivo se lo paragonavano ad un leone. Guardandosi allo specchio si chiese stupito cosa ci faceva lì un gallo, così il dottore gli diede uno schiaffo, dicendogli che era lui e dandogli dell'idiota.

Due anni dopo venne a sapere che Roger aveva raggiunto Raftel e iniziò ad essere chiamato re dei pirati.

Ventidue anni prima dell'inizio della narrazione, Shiki venne informato che Roger era stato catturato dalla Marina. Lui non ci credette e sparò al sottoposto che glielo aveva riferito, affermando che dovevano sapere quanto fosse forte. Si diresse così a Marineford dove, da solo, sterminò numerosi marine, sottolineando che non potessero essere stati degli inetti come loro a catturare uno come Roger, avendo visto il suo valore. Gridò inoltre di non comprendere il significato del titolo di re dei pirati e che se all'epoca gli avesse dato una mano, avrebbero potuto dominare il mondo, aggiungendo che non erano compatibili, ma hanno vissuto la stessa epoca, pertanto chiese che gli venisse portato qualora si trovasse lì, in modo da ucciderlo con le sue stesse mani.

Shiki contro Sengoku e Garp — Shiki si presenta a Marineford.

Improvvisamente, però, gli si pararono davanti Sengoku e Garp. L'ammiraglio gli spiegò che Roger aveva ottenuto quel titolo, che aveva vinto lui la sfida tra loro due e che non poteva più farci niente. Gli rivelò che l'esecuzione era fissata tra una settimana, nel mare orientale, a Rogue Town. Shiki, stupito, iniziò a lamentarsi del fatto che la leggenda del re dei pirati sarebbe terminata nel mare più debole di tutti, cosa che sarebbe stata l'umiliazione definitiva per il rivale. Garp gli replicò che il mare orientale era un simbolo di pace, mentre Sengoku gli disse che non gli avrebbero permesso di ostacolare l'esecuzione. Iniziò così uno scontro fra i due marine e il pirata, tale da radere al suolo mezza Marineford; alla fine Shiki venne sconfitto e rinchiuso al sesto livello di Impel Down.

Mentre il pirata giaceva tristemente nella sua cella, si chiese perché Roger fosse morto. Sentendo i discorsi degli altri prigionieri, i quali affermavano che il mare apparteneva ai pirati di nuova generazione, affermò che fossero pagliacciate in quanto i branchi di pivellini che scorrazzavano per mare in cerca di tesori erano solo un intralcio. Proseguì sostenendo che non c'era una nuova era e il pirata è solamente un dominatore dei mari e, prima o dopo, glielo avrebbe fatto capire.

Due anni dopo, il Leone dorato si tagliò le gambe al fine di liberarsi dalle catene di agalmatolite, riuscendo ad evadere dalla sua cella. In uno dei corridoi della prigione incontrò Hannyabal, al quale chiese se sapesse dove fossero le sue spade, rivelandogli che erano pregiate e i loro nomi. Tornato in loro possesso, disse che gli dispiaceva, ma sarebbe uscito da lì, affermando sarcasticamente che avrebbe lasciato loro i suoi piedi e ringraziandoli per averli ospitati per due anni. Si conficcò quindi le spade alle gambe, legandosele con delle corde, sfruttando quindi i suoi poteri per fuggire da Impel Down, divenendo il primo prigioniero ad essere riuscito ad evadere nella storia della prigione.

Shiki e Newgate — Shiki e Barbabianca discutono a bordo della Moby Dick.

Shiki raggiunse così Edward Newgate sulla Moby Dick, chiedendogli come fossero i mari senza Roger, sottolineando che non ci fosse più nulla ad ostacolarli e di credere che quella sarebbe stata l'epoca dell'ex compagno di ciurma. Quest'ultimo lo avvertì che se era venuto lì per dire quelle idiozie, lo avrebbe immediatamente sbattuto in mare. Shiki rise, affermando che era sempre il solito farabutto e la cosa gli faceva piacere, confessandogli di credere che per un po' non si sarebbe fatto vedere e poi avrebbe mostrato ai rammolliti di quell'epoca quanta paura sapeva fare un vero pirata. Barbabianca intuì quindi che volesse architettare qualcosa.

Raggiunse quindi Indigo a Merveille, chiedendogli se le sue ricerche fossero a buon punto. Lo scienziato rispose che l'equilibrio su quelle isole era dovuto ad alcune piante che non esistevano altrove. Shiki gli disse di tagliare corto, chiedendogli quanti anni aveva bisogno il suo progetto affinché desse i suoi frutti, così lui gli rispose che servivano al più presto vent'anni. Lui fu soddisfatto e dichiarò che avrebbe mostrato l'inferno in terra.

Prototipi per One Piece[]

Concept art Shiki — Bozze per il suo personaggio.

Nei primi schizzi di Eiichiro Oda, Shiki era inizialmente calvo e aveva caratteristiche facciali maggiormente leonine. In una bozza successiva Oda partorì l'idea di inserirgli il timone in testa, anche se in questi disegni l'oggetto si trovava in posizione differente rispetto al risultato finale.

In un'intervista precedente all'uscita del film, Oda ha rivelato che inizialmente questa caratterizzazione era pensata per Orso Bartholomew, ma che ha deciso in seguito di utilizzarla per Shiki.^[7]

Differenze tra manga e anime[]

Aspetto[]

Shiki film — L'aspetto di Shiki nel decimo film.

Dopo vent'anni, i suoi capelli, si sono diradati sulla parte superiore. Sulla parte sinistra del volto ha inoltre alcune macchie violacee e sulla fronte alcune rughe.

Carattere[]

Il fatto di scambiare ciò che gli sta intorno per altre cose è accentuato: per esempio scambia una nuvola per una tigre o Scarlett per sua madre o sua nonna. Inoltre gli piace ballare, dal momento che ogni tanto esegue una danza insieme a Scarlett e Indigo.

Shiki aveva poi in progetto di distruggere il mare orientale, che odiava poiché aveva dato i natali al suo grande nemico, Roger. Inoltre il fatto che in tutti e venti gli anni di attesa il Governo Mondiale non abbia più avuto informazioni sul suo operato, dimostra una grande discrezione del pirata.

Relazioni[]

Ciurma[]

Shiki, per sua stessa ammissione, valorizza molto i propri alleati. Questa sorta di rispetto sembra però non estendersi anche ai membri di grado più basso della sua flotta, dal momento che egli non esita a ferirli o persino ucciderli nel caso in cui deludano le sue aspettative, come quando fredda uno dei suoi meteorologi a seguito di una sua previsione del tempo errata.

Scarlett[]

Shiki Scarlet Indigo — Scarlett, Shiki e Indigo durante una delle loro scenette.

Shiki gira spesso in compagnia di Scarlett e solitamente il gorilla prende parte, insieme a Indigo, agli spettacoli inscenati dal suo capitano. A volte il pirata volante scambia Scarlett per una sua parente, causando attacchi d'ira di Indigo che colpisce Shiki per fargli comprendere la svista.

Pirati di Cappello di paglia[]

Data la sua intenzione di distruggere il mare orientale, Shiki si è reso nemico i Pirati di Cappello di paglia, perché alcuni componenti provengono proprio da quel mare.

Shiki si è dimostrato interessato a Nami fin dai primi momenti in cui l'ha conosciuta per via della sua bellezza e soprattutto della sua abilità come navigatrice. Per costringerla ad accettare l'invito nella sua ciurma, il pirata ha dovuto rapirla e minacciare di morte i suoi compagni, ma quando Nami ha cercato di tradirlo, Shiki non ha dimostrato molti scrupoli verso l'idea di lasciarla morire.

Forza e abilità[]

Durante lo scontro con i Pirati di Cappello di paglia, Shiki ha tenuto testa e persino sconfitto Rufy, Zoro, Sanji, Usop e Chopper contemporaneamente con grande facilità.

Shiki è anche un abile timoniere, tanto da guidare direttamente la sua Nave isola.