L'episodio 631 si intitola "Un vortice di avventure - Il Colosseo delle corride".
Riassunto[]
Gli uomini di Do Flamingo tentano di truffare il cieco per l'ennesima volta, ma Rufy si intromette e rivela all'uomo l'inganno di cui è vittima. Per questo il gruppo di bari, infuriato, decide di attaccarli, ma il cieco prima li colpisce con le sue spade e poi usa i suoi poteri per farli sprofondare nel pavimento. Dopodiché se ne va, senza rivelare la sua identità alla domanda di Rufy.
All'improvviso molte persone si accorgono che alcuni dei loro effetti personali sono spariti. Anche Zoro si accorge che è sparita la Shusui, facendo arrabbiare Kin'emon che considera quella spada un tesoro nazionale della sua patria. Un giocattolo gli spiega che il furto è opera dei misteriosi "folletti" e che non è possibile recuperare ciò che essi sottraggono. Zoro, deciso a non accettare questo fatto, scorge la spada che si allontana e parte all'inseguimento del ladro, seguito da Sanji e Kin'emon. Quest'ultimo però ad un certo punto si perde.
Rufy e Franky invece interrogano uno degli uomini di Do Flamingo, che sostiene di non sapere nulla degli Smile e che gli ufficiali della ciurma si trovano al colosseo delle corride, poiché è in programma un torneo il cui premio è il frutto Foco Foco. Rufy rimane senza parole nello scoprirlo.
Personaggi[]
Criminali | Altri |
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Differenze tra manga e anime[]
Nell'anime sono state aggiunte le seguenti scene:
- nel manga il cieco utilizza la sua abilità non appena scopre di essere stato truffato, mentre nell'anime prima affronta i bari con la sua spada;
- Zoro, Sanji e Kin'emon inseguono i "folletti" più a lungo. Inoltre viene mostrato come il samurai si separa dai due pirati e viene avvistato da un uomo di Do Flamingo.
Nell'anime è chiaro che l'autore del furto è un essere minuscolo, mentre manga il dettaglio era tenuto nascosto. Infine il rabbioso soldatino tonante spara in aria dei colpi di avvertimento con il suo fucile giocattolo, mentre nel manga rivolge i colpi contro dei bambini.