L'episodio 188 si intitola "La guarigione".
Riassunto[]
Noland riùscì a convincere Calgara di poter salvare il villaggio con la sostanza che era riuscito a trovare nella foresta. Calgara quindi dapprima uccise il gigantesco pitone figlia di Kashi, e poi salvò l'avventuriero. Fermò quindi il sacrificio dell'equipaggio di Noland e di Musse, sua figlia. Grazie alle sue conoscenze, l'avventuriero salvò il villaggio dall'epidemia. Noland e Calgara diventano grandi amici, e lo stesso avvenne tra gli Shandia e l'equipaggio. Per premiare gli stranieri, la gente del villaggio consentì a Calgara di condurre Noland e i suoi uomini a Shandora, la città d'd'oro che dei loro antenati che gli Shandia difendevano da secoli. Calgara permise agli uomini di Noland di prendere tutto l'oro e tutti i tesori che volevano, mentre mostrò all'amico la "luce di Shandora", la campana d'oro che da secoli faceva udire il suo rintocco in tutto il tratto di mare circostante Jaya, e il Poignee Griffe. Improvvisamente però gli Shandia, dopo notti intere passate a festeggiare con gli stranieri, si mostrarono scontrosi e schivi.
Personaggi[]
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