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Kobi è un capitano di vascello del quartier generale della Marina e un membro dell'unità speciale SWORD.[3] In passato ha fatto parte della 153ª divisione ed in precedenza è stato un mozzo dei Pirati di Albida.[4]

Aspetto[]

Kobi è un ragazzo di media statura, con dei lisci capelli rosa ed un paio di occhiali da vista blu con lenti circolari.

Quando conosce Rufy per la prima volta, Kobi è poco più che un basso e paffuto bambino,[4] mentre quando lo incontra nuovamente a Water Seven presenta un fisico molto più muscoloso e proporzionato con anche un cambiamento dei lineamenti del viso dovuti alla maturità.[1] Si è anche procurato una cicatrice a forma di croce sopra l'occhio destro.

Indossa dei lunghi pantaloni blu, un paio di stivali neri ed un giubbotto bianco a collo alto posto sotto la classica giacca della Marina appoggiata sulle spalle in maniera simile a quanto fatto dai marine di alto rango. Attorno al collo porta invece un foulard verde acqua e sulla testa una bandana verde con dei motivi floreali.

Galleria[]

Carattere[]

Inizialmente, Kobi è un bambino timido e insicuro di sé, completamente privo di coraggio.[4] Dopo avere conosciuto Rufy però, trova il coraggio di ribellarsi alla sorta di schiavitù alla quale era sottoposto da Albida e di perseguire il suo sogno di diventare un marine.[4]

Con il passare del tempo, Kobi sviluppa così un carattere più determinato e deciso, pronto a tutto per difendere i propri ideali. Ciononostante, rimane comunque nei modi molto gentile ed educato, tanto che, giunto a Water Seven, a distanza di molto tempo dal loro ultimo incontro, chiede a Rufy se la sua visita non fosse di disturbo.[5] Qui afferma inoltre ad alta voce di fronte al pirata, seppure con un certo imbarazzo, di voler diventare un ammiraglio della Marina.[6]

Seppur diventato molto più forte e coraggioso di come si era visto all'inizio, durante la guerra per la supremazia si fa prendere dall'inadeguatezza e tenta di fuggire dai pericoli delle battaglia, per poi ripensarci quando vede cosa capita ai disertori una volta scoperti da Sakazuki.[7] A fine battaglia mostra però tutto il suo coraggio frapponendosi proprio di fronte a quest'ultimo e chiedendo disperatamente a tutti i marine presenti di smettere di combattere contro i pirati ormai sconfitti e di preoccuparsi piuttosto di soccorrere i feriti, ricevendo per questo gli elogi di un individuo del calibro di Shanks.[8]

Il suo carattere altruista lo porta inoltre a compiere diversi atti eroici, come ad esempio avvenuto durante l'incidente del Rocky Port, dove protesse tutti i civili coinvolti.[9] Durante una lezione sostenuta da Garp, ha anche affermato senza alcuna esitazione come in un caso estremo di salvataggio sia disposto a sacrificare la sua stessa vita per quella degli altri indipendentemente da chi siano.[10] Tale predisposizione ad aiutare il prossimo lo porta però a volte ad agire ingenuamente, come dimostrato quando ad Alveare non si rende conto di una trappola messa in scena da una piratessa che si era finta ostaggio.[11]

Relazioni[]

Marina[]

Monkey D. Garp[]

Garp è il mentore di Kobi. Nonostante il viceammiraglio sia solito sottoporlo ad allenamenti al limite della sopportazione, Kobi ha dimostrato di ammirare profondamente il marine e di rispettarlo enormemente. Ad Alveare, rimane fortemente stupito dal fatto che Garp sia entrato nel territorio di un imperatore unicamente per soccorrerlo[12] e quando poi quest'ultimo si sacrifica per permettere a tutti gli altri marine di fuggire, Kobi supplica Prince Grus di tornare indietro, non volendo abbandonare il suo mentore al suo destino.[10]

Hermeppo[]

Nonostante un astio iniziale, con il tempo Kobi diventa molto amico di Hermeppo, complice anche il fatto che, poco dopo essere stati arruolati, entrambi vengono presi sotto la custodia di Garp.

Pirati di Cappello di paglia[]

Monkey D. Rufy[]

Kobi fu una delle prime persone incontrate da Rufy durante il suo viaggio.[4] Con quest'ultimo, percorse inoltre un breve tratto in mare svolgendo temporaneamente il ruolo di navigatore dopo che il pirata lo aveva aiutato a fuggire da Albida. I due si sono poi incontrati nuovamente a Water Seven ed erano entrambi molto felici di rivedersi.[6] Nonostante l'ammirazione e l'amicizia che lo lega a Rufy, però, Kobi è ben conscio del suo ruolo e della sua posizione, tanto da dichiarare, seppur amichevolmente, che nel Nuovo Mondo non si sarebbe fatto problemi a catturare sia Rufy che la sua ciurma.[6]

Durante la guerra per la supremazia, Kobi sceglie di combattere Rufy in quanto marine, venendo però facilmente sconfitto dal pirata.[13] Dopo il salto temporale, Kobi continua ad ammirare la forza dell'amico rimanendo segretamente contento nell'apprendere le sue gesta.[9]

Roronoa Zoro[]

Inizialmente, Kobi aveva molta paura della cattiva reputazione di Zoro, tanto da consigliare a Rufy di stargli più alla larga possibile. Tuttavia, dopo avere scoperto che anche Zoro aveva una personalità gentile, iniziò ad ammirarlo. I due si sono poi incontrati nuovamente a Water Seven ed erano entrambi molto felici di rivedersi.

Nemici[]

Albida[]

Kobi è stato costretto a lavorare come mozzo da Albida dopo essersi accidentalmente imbarcato sulla sua nave. A causa della sua vigliaccheria, Kobi eseguiva tutti gli ordini della piratessa, nonostante venisse denigrato e preso a calci, poiché la temeva.[14] Dopo avere incontrato Rufy però, Kobi si è reso conto che avrebbe dovuto anche lui essere disposto a morire per il suo sogno, e così trova il coraggio di esprimere ciò che pensa ad Albida di lei.

Forza e abilità[]

Essendo un capitano della Marina, Kobi ha il comando su diversi subordinati. Pur essendo nato senza alcuna dote combattiva,[10] con il tempo è riuscito grazie anche agli allenamenti di Garp a diventare un forte combattente.

Nonostante inizialmente Kobi non sembra ancora possedere una grande forza di volontà, in quanto sviene per via della potente Ambizione del re conquistatore di Shanks,[8] dopo il salto temporale la fama del marine cresce notevolmente al punto da venire definito "eroe" da un individuo del calibro di Kyros[9] e con tono sarcastico anche da Teach, un imperatore. Ciò ha fatto sì che la Cross Guild gli assegnasse una taglia di 500.000.000 Simbolo Berry, cinque volte più grande di quella assegnata in genere ai suoi parigrado. Ad Alveare, ha inoltre dimostrato di avere la forza necessaria per distruggere un gigantesco braccio creato da Avalo Pizarro con il suo frutto del diavolo con un solo pugno, causando lo stupore di tutti i presenti.[10]

Ancora prima di diventare un marine, era inoltre un buon navigatore, infatti conosceva a sufficienza il mare orientale.[4][15] Infine era a conoscenza dell'aspetto di Roronoa Zoro prima ancora di incontrarlo per via della sua fama.

Capacità fisiche[]

Dopo il salto temporale, Kobi dimostra una forza fisica notevole, tanto da raggiungere a nuoto un siluro riuscendo anche a dirottarlo a mani nude.[9]

Rokushiki[]

Lente Per maggiori informazioni, vedere Rokushiki

Kobi ha usato il Soru contro Rufy sia a Water Seven che a Marineford. Dopo il salto temporale, impara a padroneggiare tutte le Rokushiki.[16]

Ambizione[]

A Marineford, Kobi scopre di possedere l'Ambizione della percezione e dopo il salto temporale raggiunge un livello avanzato nel suo uso,[16] tanto da riuscire a stimare la forza di qualcuno semplicemente osservandolo.[2][9]

Padroneggia anche l'Ambizione dell'armatura[2] ad alti livelli, tanto da riuscire a distruggere il gigantesco braccio creato da Pizarro senza toccarlo.

Armi[]

Si è allenato usando uno shinai.

Storia[]

Passato[]

Un giorno, due anni prima dell'inizio della narrazione, volle andare a pescare, ma per errore salì sulla nave dei Pirati di Albida. Anziché ucciderlo, lo condannarono a lavorare come mozzo.

Iniziò quindi a costruire una barca a Goat con la quale fuggire.

Sei mesi dopo, leggendo la notizia dell'ingresso di Orso Bartholomew nella Flotta dei sette, Albida paragonò la sua stazza a quella di Barbabianca e chiese conferma a Kobi che lei rimaneva comunque la più forte, cosa che il mozzo avvalorò.[17]

Dopo altri sei mesi, Kobi ultimò la barca.

Saga del Romance Dawn[]

Kobi vede Albida colpire con la sua mazza un membro dell'equipaggio poiché si era dimenticato di pulire la nave in un punto. La donna gli chiede poi chi sia la più bella e Kobi, sorridendo, risponde che è sicuramente lei. Albida quindi sostiene che la bellezza non possa essere circondata dalla sporcizia, motivo per cui la detesta, e che per questo la nave sulla quale si trova deve sempre essere perfettamente pulita. Aggiunge poi che lo fa vivere in quanto lui conosce il mare meglio di tutti gli altri imbecilli che compongono il suo equipaggio. Kobi, intimorito, la ringrazia e sostiene di saperlo, ma Albida replica che a parte la conoscenza del mare non abbia nient'altro di buono, iniziando a calciarlo e chiedendogli di lucidargli le scarpe. Il ragazzino risponde dunque che lo farà subito. La piratessa, dopo avere impartito l'ordine ad altri suoi sottoposti di non lasciare nemmeno un granello di polvere sulla nave, lo colpisce con un calcio al volto, nonostante avesse appena iniziato a lucidarle le scarpe, dandogli del pasticcione. Lui si scusa, così Albida gli urla che se intende davvero scusarsi dovrà pulire le latrine, cosa che lui accetta di fare, allontanandosi in lacrime.

Subito dopo trova una botte arenata sulla spiaggia e la porta a Heppoco, rivelandogli dove l'ha trovata e che gli sembra ancora piena, chiedendogli cosa ci debba fare. Peppoco gli risponde di darla a loro in modo che possano berla, ma Heppoco si preoccupa di cosa accadrebbe se Albida li scoprisse, tuttavia Poppoco gli replica di stare tranquillo perché non sarebbe successo dato che ne sono al corrente solo loro tre e Kobi. Poppoco si sincera poi che lui non dica niente, così Kobi afferma che non ha visto nulla e chiede di non essere picchiato. Tuttavia un ragazzo all'improvviso esce dalla botte, rivelando di avere dormito bene e di avere creduto di morire affogato. Chiede quindi chi siano, ma i tre pirati gli fanno la stessa domanda.

Albida a quel punto però distrugge con la sua mazza l'edificio in legno dentro al quale si trovano, venendo scagliato nel bosco. Chiede quindi al ragazzo se stia bene o si sia fatto del male, il quale gli risponde di essersi spaventato, ma di essere ancora intero; gli dice poi di chiamarsi Rufy e gli chiede dove si trova. Kobi gli rivela quindi che quel luogo è quello che Albida usa come villeggiatura e si presenta, rivelandogli che è il mozzo della sua nave. Rufy gli replica di avere capito, ma che non gli interessa, domandandogli se sa dove trovare una barchetta poiché la sua è stata inghiottita da un mulinello. Kobi rimane incredulo dato che chi ci finisce dentro di solito muore e lo informa che una barchetta gliela può anche trovare. Lo conduce quindi alla barca che ha realizzato, che Rufy scambia per una bara, e rivelandogli che ci ha messo due anni per ultimarla. A seguito di una domanda del ragazzo, gli confessa che non l'ha ancora utilizzata e di averla realizzata per fuggire da lì, ma ha capito di non avere sufficiente coraggio, quindi dovrà fare il mozzo per tutta la vita, anche se c'è dell'altro che vorrebbe fare. Rufy gli chiede allora perché non scappa, così lui gli risponde che è impossibile perché il solo pensiero che Albida possa scoprirlo gli fa tremare le gambe, aggiungendo che non lo farebbe nemmeno per sogno dato che ha troppa paura. Gli racconta così il suo passato. Rufy gli dà quindi dello smidollato, stupido e fifone, dicendogli che non gli piace nemmeno un po'. Kobi ne è demoralizzato, ma gli dà ragione, sostenendo che se avesse un briciolo di coraggio, andrebbe alla deriva in una botte, chiedendo a Rufy cosa intenda fare. Quest'ultimo sostiene di volere diventare il re dei pirati, cosa che lo lascia incredulo visto che tale titolo è la massima onorificenza di chi ha ottenuto tutto in quel mondo, il che significa mirare al famoso One Piece, il grande tesoro perduto che dà ricchezza, fame e potere smisurati. Kobi urla quindi a Rufy che sarebbe morto visto che i pirati di tutto il mondo sono alla sua ricerca da anni, sostenendo che sia impossibile raggiungere tale titolo per un ragazzo come lui. Il giovane gli sferra quindi un pugno in fronte, per cui Kobi gliene chiede il motivo, sostenendo che in fondo è abituato. Rufy però gli dice che può anche morire per il suo sogno, che coltiva da tempo, e che quindi può anche perdere la vita in combattimento. Kobi rimane sbalordito per una simile decisione coraggiosa e dato che il ragazzo afferma di non sentire che sia qualcosa di impossibile, dichiara che forse può farlo anche lui se non avesse paura di morire. Rufy gli chiede a cosa si riferisce, così Kobi gli rivela che vorrebbe entrare nella Marina; gli spiega che diventerebbero nemici e che lui sistemerebbe a dovere i malvagi, sostenendo che arruolarsi nell'organizzazione sia il suo sogno fin da piccolo. Domanda quindi a Rufy se crede che possa farcela, il quale replica di non saperlo. Kobi allora grida che ce l'avrebbe fatta e che piuttosto di restare un mozzo per sempre, avrebbe tentato di fuggire di lì rischiando la vita per entrare in Marina, aggiungendo che un giorno avrebbe catturato anche Albida. A quel punto però quest'ultima sopraggiunge, distruggendo la barca che aveva realizzato, e chiedendogli chi ha intenzione di catturare e se crede di poterle sfuggire. Dichiara quindi che il ragazzo che ha assoldato come cacciatore di taglie non assomiglia a Zoro e gli chiede, prima di morire, di dirle chi è la più bella di quel mare. Kobi si appresta a farlo, ma Rufy gli domanda chi sia la donna, chiamandola brutta balena, per questo gli chiede di rimangiarsi subito ciò che ha detto, ma ripensando a quanto dichiarato dal ragazzo poco prima, grida che Albida è la più brutta tra le balene del mondo. La donna si infuria e lo maledice, così lui piange temendo per la sua vita, ma pensa che non si pente e che può anche ripeterlo, in quanto lui combatte per il suo sogno. Rufy lo spinge indietro dicendogli che è stato bravo, lasciandosi colpire dalla mazza della nemica. Tuttavia il ragazzo rimane incolume poiché afferma che è fatto di gomma e Kobi è incredulo vedendolo allungare il braccio per colpire al volto Albida, sconfiggendola.

Rufy chiede quindi all'equipaggio di dare subito a Kobi una barca per entrare in Marina e di lasciarlo andare, cosa che lo fa piangere.

I due salpano assieme e scoperto che Rufy ha mangiato il frutto Gom Gom, ammette di esserne stupito, ma afferma che ambire allo One Piece significa compiere un lunghissimo viaggio per mare, una parte del quale viene anche chiamato cimitero dei pirati. Rufy replica di saperlo ed è per quello che ha bisogno di compagni forti e coraggiosi. Gli dice quindi che alla base della Marina dove sta andando ci sarà il cacciatore di taglie che è stato catturato, così Kobi gli chiede se sta parlando di Roronoa Zoro. Rufy afferma che se fosse simpatico lo vorrebbe come compagno. Lui rimane sbalordito, sostenendo che sta dicendo un'altra cosa impossibile perché Zoro è una bestia malvagia, così Rufy gli domanda chi l'abbia detto, ma Kobi si limita a ripetergli che è una cosa impossibile.

Kobi prosegue sostenendo che Zoro sia una bestia e un uomo terribile, che chiamano il cacciatore di pirati. Afferma che sembri un lupo assetato di sangue che va per mare alla ricerca di uomini su cui pendono delle taglie, tanto che la gente dice che sia una belva travestita da uomo. Dice quindi a Rufy di non pensare nemmeno che possa diventare un suo compagno, anche se il pirata replica di non avere ancora deciso e dipende se è buono; Kobi gli fa così notare che è stato catturato perché è cattivo.

Sbarcati a Sheltz Town, Kobi ne è contento e Rufy gli dice che è fantastico; lui non ne capisce il motivo così il ragazzo gli spiega che hanno raggiunto la meta senza alcun problema, ma Kobi afferma che sia il minimo che possa fare un vero marinaio e sottolinea a Rufy che se tutte le volte finirà alla deriva non diventerà mai un pirata, per questo avrebbe bisogno di un navigatore. Il ragazzo gli dà ragione e gli dice di andare a mangiare.

Dopo essersi rifocillati al Food Foo, Rufy lo saluta spronandolo a diventare un bravo marine. Kobi si commuove e augura all'amico di diventare un bravo pirata, anche se così facendo prima o dopo diventeranno nemici. Il ragazzo gli domanda se Zoro sia nella base, cosa che spaventa tutti i presenti, al punto da rovesciare i tavoli e appoggiarsi alle pareti. Kobi allora dice sottovoce a Rufy che pare come se parlare lì di Zoro sia un tabù. Aggiunge poi di avere visto poco prima un cartello che parlava di un certo capitano Morgan a capo della base della Marina, cosa che causa la medesima reazione dei presenti avuta per Zoro.

Usciti, Rufy ride affermando che il ristorante è spassoso e che ci sarebbe tornato, così Kobi dice che sia strano e che inizia a preoccuparsi, sostenendo che sia comprensibile come la gente possa essere terrorizzata da Zoro che potrebbe evadere da un momento all'altro, ma non capisce perché abbiano paura di un capitano della Marina. Rufy gli replica di non saperlo e che magari saltavano dalle sedie per divertimento, cosa che fa irritare Kobi, il quale afferma che non sta scherzando e che stia parlando sul serio.

Raggiunta la base della Marina, Rufy lo incita ad andare per arruolarsi, ma lui afferma di essere preoccupato per quanto accaduto prima e poi vede l'amico arrampicarsi sul muro, chiedendosi dove possa essere Zoro. Kobi allora replica che non è di certo dove si possa vedere, sostenendo che forse è in una cella di isolamento in fondo alla base. Rufy però cambia posizione perché ha intravisto qualcosa e arrampicandosi nuovamente vede Zoro. Kobi, terrorizzato, fa piano piano lo stesso, cadendo poi dalla paura. Quando l'amico gli chiede spiegazioni, sostiene che siccome il prigioniero ha un fazzoletto legato alla testa e una panciera, allora è il vero Roronoa Zoro. Quando Rufy sostiene che possa liberarlo facilmente, Kobi gli urla di non dire cretinate perché in quel caso la città sarebbe condannata e verrebbe ucciso da Zoro. Arrampicatosi nuovamente sul muro, il cacciatore di taglie li nota e chiede a Rufy di sciogliere la corda, rivelando che è legato da nove giorni, e Kobi si spaventa solamente perché Zoro ha parlato. Quest'ultimo propone di dare a Rufy in cambio dei soldi derivanti dalla cattura di qualche ricercato, così Kobi grida all'amico di non lasciarsi ingannare, essendo sicuro che una volta libero, li avrebbe uccisi entrambi e sarebbe scappato, ma Rufy sostiene che non lo possa fare perché lui è più forte. Sconsolato, si chiede cosa abbia nella testa.

A quel punto però una bambina, salita su una scala di legno per raggiungerli, dice a lui e Rufy di fare silenzio. Si avvicina quindi a Zoro e Kobi le grida di fermarsi perché è pericoloso, chiedendo all'amico di bloccarla altrimenti sarebbe stata uccisa, il quale gli dice di occuparsene qualora ci tenesse tanto. Vede quindi la bambina portare del cibo al prigioniero, il quale lo rifiuta e poi giungere qualcuno assieme a due marine. Kobi suppone sia un ufficiale e tira un sospiro di sollievo per il fatto che la bambina non sarebbe morta; subito dopo scopre che il ragazzo è il figlio di Morgan, il quale schiaccia gli onigiri a terra con il piede poiché non buoni, cosa che rattrista Kobi visto che la bambina li aveva fatti con amore.

Quest'ultima viene lanciata oltre il muro di cinta su ordine del ragazzo, ma Rufy la afferra al volo e Kobi le chiede se sta bene, sottolineando la cattiveria del figlio del capitano. Rimane quindi con lei mentre Rufy va a parlare con Zoro.

In seguito, in una via, l'amico riferisce a Rica che Zoro ha voluto mangiare gli onigiri nonostante fossero spiaccicati e mescolati con il fango, chiedendogli di riferirle che erano molto buoni e di ringraziarla. La bambina ne è felice e chiede conferma, così Rufy le rivela che non ha lasciato neanche una briciola. Kobi le domanda se Zoro sia davvero cattivo come si dice, così Rica spiega che non lo è affatto, rivelando che la gente della città aveva paura di lui, ma è stato catturato perché ha ucciso il lupo di Hermeppo per difenderla, il quale fino a quel giorno era libero di scorrazzare in giro, terrorizzando la gente. Kobi afferma allora che, tralasciando il carattere irascibile di Zoro, l'uccisione di un lupo non può di certo essere considerata un delitto per un cacciatore di taglie. Sente poi Rica sostenere che i veri cattivi siano Morgan e il figlio, che tutti temono perché se facessero la minima opposizione verrebbero subito condannati a morte.

A quel punto giunge Hermeppo seguito dai due marine di prima, il quale pretende che tutti si inginocchino e rivela che Zoro verrà giustiziato tra tre giorni. Rufy chiede spiegazioni sostenendo che avesse un mese di tempo, ma scoperto che quella promessa era uno scherzo, l'amico colpisce con un pugno in faccia il figlio del capitano. Kobi allora gli chiede di piantarla e stare calmo, domandandogli se vuole farsi nemica tutta la Marina. Rufy però gli risponde di avere deciso di volere Zoro nella sua ciurma, cosa che lo lascia incredulo. Kobi gli blocca quindi le braccia chiedendogli di calmarsi in quanto ha davanti dei marine, ma Rufy gli replica che non gli importi perché sono delle canaglie. Quando l'amico chiede ad Hermeppo di farsi sotto, Kobi cerca nuovamente di farlo desistere. Sente quindi il figlio di Morgan minacciarlo facendo leva sul nome del padre, per poi allontanarsi con l'aiuto dei due marine. Rufy gli dice quindi che non valeva la pena picchiarlo.

Dopo avere visto Rica complimentarsi con l'amico, la bambina viene fatta rientrare in casa da sua madre. A quel punto Kobi va nel panico affermando che sono finiti, poiché se Morgan si arrabbiasse davvero potrebbe mettere loro contro tutti i marine della base. Rufy però non se ne preoccupa e gli dice che andrà a trovare Zoro.

In seguito torna al campo della croce, dove lo spadaccino gli rivela che Rufy si è introdotto nella base, così lui afferma sia molto pericoloso. Zoro gli chiede chi sia il suo amico e se è sicuro di volerlo aiutare mentre lo sta slegando, affermando che lo avrebbero ammazzato. Kobi gli risponde che non c'è nessun motivo per il quale lui debba restare prigioniero e che non può accettare una cosa simile dalla Marina. Aggiunge quindi di volere diventare un marine onesto, così come Rufy vuole diventare il re dei pirati. Zoro si stupisce e gli chiede se sappia cosa vuole dire, così Kobi ammette che anche lui è stupito, ma sostiene che Rufy dica sul serio e che sia fatto così. A quel punto viene però colpito alla spalla da un proiettile e cade a terra.

Kobi si spaventa capendo l'accaduto, vedendo che sta perdendo sangue e teme di stare per morire, ma Zoro gli fa notare che è ancora vivo e gli chiede di scappare visto che i marine stanno arrivando. Kobi si ricorda che deve sciogliere la corda dello spadaccino, il quale gli dice di lasciarlo stare e che dovrà resistere meno di un mese e poi sarà salvo. Lui allora gli urla che non ci sarebbe mai riuscito perché sarebbe stato condannato a morte tra tre giorni. Zoro gli ricorda la promessa fatta da Hermeppo, ma Kobi gli rivela che il ragazzo non aveva nessuna intenzione di rispettarla fin dall'inizio e che Rufy lo ha picchiato al suo posto per avere calpestato la forte volontà di vivere dello stesso spadaccino. Evidenzia quindi che hanno contro la Marina e gli chiede, dopo che avrà sciolto la corda, di salvare Rufy in quanto è il suo salvatore. Aggiunge che non intende che diventi un pirata, ma spiega che Cappello di paglia è forte e di essere sicuro che se si aiuteranno, riusciranno a scappare insieme. I marine però sopraggiungono e puntano contro loro due i fucili per essersi ribellati a Morgan, cosa che fa andare Kobi nel panico. Tuttavia Rufy giunge all'improvviso facendo da scudo con il suo corpo, rispedendo al mittente i proiettili, cosa che lo fa svenire.

Quando si riprende, vede Rufy cercare di liberare Zoro mentre i marine stanno per attaccarli e li mette in guardia, temendo poi per quanto sta per accadere. Tuttavia il pirata riesce a slegare una mano dello spadaccino, che ricorre alle sue katane per liberarsi, riuscendo a bloccare da solo l'attacco dei marine, che vengono poi atterrati da un colpo solo di Rufy. Kobi ne è dunque entusiasta.

Dopo che Morgan ha ordinato ai sottoposti che avevano affermato di non potere sconfiggere Rufy e Zoro di spararsi in testa, assiste allo scontro tra il pirata e il marine, incitando il primo a distruggere la Marina. Quando il capitano frantuma un muro con un fendente della sua ascia, Kobi va nel panico, ma subito dopo rimane a bocca aperta constatando la superiorità di Rufy.

Hermeppo minaccia Kobi

Kobi viene minacciato da Hermeppo.

A quel punto però Hermeppo punta una pistola verso Kobi, gridando al pirata di fermarsi. Gli dice quindi che se vuole salvare il ragazzino non deve muoversi, perché qualora lo facesse anche di un solo millimetro avrebbe fatto fuoco. Lui allora grida a Rufy che non vuole essere un peso; l'amico così replica ad Hermeppo che deve rassegnarsi perché Kobi è pronto a morire, il quale lo minaccia nuovamente di sparare; vede quindi il pirata prepararsi a sferrare un pugno e Morgan apprestarsi ad usare la sua ascia sul ragazzo, così lui gli grida di fare attenzione alle spalle, tuttavia Rufy stende con un pugno Hermeppo, mentre Zoro sconfigge il marine. Kobi dunque si inginocchia.

Vedendo i marine esultare per la sconfitta di Morgan, è entusiasta avendo capito che avevano paura del capitano di vascello. Subito dopo vede Zoro accasciarsi a terra dalla fame.

Raggiunge quindi con i pirati il Food Foo, dove Ririca cucina per loro e Kobi viene medicato alla spalla. Le chiede poi se le dispiaccia offrirgli del cibo anche a lui e la donna gli dice che non deve pensarlo sottolineando che la città è salva grazie a loro.

Sentendo Rufy affermare che punteranno dritti verso la Rotta Maggiore, Kobi gli replica se sta delirando visto che sono solamente in due, chiedendo se si rende conto del fatto che là si trovano i pirati più forti al mondo. Rimane poi incredulo sentendo che Zoro è d'accordo, il quale gli replica che tanto lui non sarebbe venuto. Kobi glielo conferma, ma dichiara di preoccuparsi per loro. Alzatosi dal tavolo, dice a Rufy che si conoscono da poco, il quale completa quanto voleva dire, ossia che si separeranno lì, ma resteranno amici per sempre. Kobi quindi rivela di non avere mai avuto amici e che nessuno aveva mai combattuto per lui, cosa che lui aveva sempre evitato di fare, tuttavia afferma che Rufy e Zoro gli abbiano insegnato a vivere seguendo ciò in cui si crede. Il primo gli dice che è per quello che seguiranno la Rotta Maggiore, così Kobi gli dà ragione, anche se ribadisce che andarci ora per loro è troppo pericoloso. A quel punto Zoro gli tocca la fronte con il pomolo di una delle sue spade, chiedendogli semmai se lui ce la farà visto che ha passato due anni su una nave pirata e che non deve sottovalutare le informazioni in possesso della Marina, visto che se ne fosse al corrente, non lo avrebbero mai lasciato entrare nell'organizzazione.

Poco dopo Rippah raggiunge il locale assieme ad altri marine e avuto conferma che coloro i quali hanno sconfitto Morgan sono dei pirati, chiede loro di andarsene al più presto e in cambio non avrebbero fatto rapporto della loro presenza. Rufy e Zoro si alzano e si dirigono verso l'uscita mentre Kobi rimane fermo. Il marine gli chiede così se non faccia parte della loro ciurma e, ripensando alle parole di Rufy, lui riesce a dichiarare che non è un loro compagno. Rippah dice quindi ai pirati di aspettare e chiede conferma, così Rufy afferma che sa tutto ciò che Kobi ha fatto finora: spiega che su una certa isola c'era una piratessa grassa di nome Albida, così lui si preoccupa dato che se sapessero del suo passato non potrebbe più entrare nella Marina, chiedendo terrorizzato a Rufy di smetterla. Quest'ultimo prosegue così Kobi trova la forza di sferrargli un pugno al volto per farlo tacere. Il pirata quindi lo riempie di pugni, dandogli dell'idiota per averlo picchiato, finché Rippah non urla loro di smetterla poiché non vuole che vengano creati altri problemi in città. Aggiunge inoltre di avere capito che non sono compagni e ordina a Rufy e Zoro di andarsene.

Mentre Kobi è a terra, pensa che Rufy lo ha provocato apposta per farlo arrabbiare e lo ha aiutato fino alla fine. Capisce quindi che non è cambiato per niente, che è rimasto uno stupido e che se non se la caverà da solo, rimarrà sempre un vigliacco. Rialzatosi, abbassa il capo e chiede a Rippah di dargli il permesso per entrare in Marina, sottolineando che in cambio avrebbe fatto tutto ciò che gli verrà chiesto. Mentre pensa che deve farlo per forza, un altro marine replica di non essere d'accordo in quanto un pirata può diventare una spia, motivo per il quale prima devono controllare la sua identità. Kobi allora urla che sarebbe diventato un ufficiale della Marina, così Rippah gli passa a fianco, rivelando che molti di loro sono stati uccisi dai pirati e dicendogli di non sottovalutare la Marina, accordandogli il permesso di farne parte. Lui quindi lo ringrazia.

Corre poi sulla costa, dove fa il saluto da marine a Rufy, dicendogli che lo ringrazia e che non dimenticherà mai cos'ha fatto per lui. Il pirata quindi gli replica divertito che si sarebbero rivisti. Subito dopo vede che anche gli altri marine lo hanno seguito per salutare i pirati. Rippah gli dice che ha dei buoni amici e Kobi conferma in lacrime.

Diario di Kobi ed Hermeppo[]

Kobi, dopo essere entrato nella Marina, affronta una dura gavetta come ragazzo di servizio insieme ad Hermeppo, il quale, rimasto senza niente e nessuno, ha deciso di arruolarsi. I due, superato l'astio iniziale, fanno amicizia. Un giorno fa anche un picnic con lui e Rica.

Bogart spadaccino

Bogart fa a fette le pistole impugnate da Kobi.

In seguito viene affidato ai due il compito di vigilare insieme ad altri marine il trasferimento di Morgan al viceammiraglio Garp, stupendosi quando lo vedono in manette. Mentre spolvera delle spade, Hermeppo gli confessa che teme che suo padre verrà giustiziato. Quando Morgan viene consegnato al Garp, Kobi cerca di trattenere Hermeppo, tuttavia Morgan ferisce il viceammiraglio, appisolatosi davanti a lui, e si libera dalle manette, lasciando Kobi a bocca aperta. Morgan rapisce poi il figlio, che usa come ostaggio, e fugge in mare su una scialuppa. Ciononostante, i marine decidono di sparare con un cannone, ma Kobi, tremante di paura, si frappone sparando in aria con due pistole per impedire loro di fare fuoco poiché potrebbero colpire anche Hermeppo.[18] Le sue armi vengono fatte a fette da Bogart, ma Garp distrugge il cannone con un pugno, cosa che impaurisce Kobi. Intanto Hermeppo si ribella al padre, che lo getta in mare. Risalito a bordo, lui e Kobi si inginocchiano in lacrime davanti al viceammiraglio per scusarsi di quanto accaduto. Garp decide di portare i due ragazzi con sé al quartier generale. Qui i due lavano inizialmente i pavimenti, poi vengono promossi al grado di reclute e sottoposti ad allenamenti notturni: Kobi corre su una pista di atletica e poi combatte contro Hermeppo usando uno shinai, venendo ricoperto di lividi e bernoccoli. In seguito i due affrontano Bogart, avendo la peggio.

Durante una lezione per le nuove leve, Garp chiede loro che cosa farebbero se trovassero un bambino e un anziano naufragati su un'isola piena di bestie feroci, ma sulla barca ci fosse posto solo per due persone. Kobi risponde che scenderebbe lui per metterli entrambi in salvo, ma Garp gli dà dell'idiota e lo colpisce alla testa con un oggetto, spiegando che l'anziano ormai ha i giorni contati e dovrebbe per questo abbandonarlo. Ricorda poi che sono diventati marine per proteggere il futuro dell'umanità, per questo devono essere loro e il bambino a sopravvivere poiché hanno un futuro da scrivere.

In seguito Kobi decide di allenarsi tutte le sere sferrando pugni alla nave usata quotidianamente come sacco da boxe da Garp. Va quindi avanti ogni giorno finché non gli sanguinano le mani. Una sera, mentre se le sta fasciando rivela a Hermeppo di sapere benissimo di non essere portato per il combattimento quindi avrebbe dovuto allenarsi duecento volte di più in quanto se non lo facesse non sarebbe stato in grado né di proteggere le persone, né di diventare un ottimo marine. L'amico prova a fermarlo, ma lui non demorde e gli chiede di promettergli di non rivelare la cosa a Garp.

Il paradiso danzante di Jango[]

Kobi assiste insieme ad Hermeppo e Garp al ballo di Jango e Fullbody per essere diventati sottoposti di Hina.

Saga dopo Enies Lobby[]

Kobi, diventato sergente maggiore, chiede a Garp di raggiungere Water Seven, dove lui ed Hermeppo sono convinti si trovino Rufy e la sua ciurma, per rivederlo.

Due giorni dopo l'incidente Enies Lobby, raggiungono l'isola e una volta davanti al quartier generale della Galley-La company, Garp ordina a lui ed Hermeppo di aspettare fuori. Vedono così il viceammiraglio abbattere la parete e svegliare Rufy con un violento pugno, per poi parlarci e malmenarlo.

Marina a Water Seven

Kobi vede arrivare Zoro.

Quando Zoro sopraggiunge, Garp dice a lui e Hermeppo di provare a fermarlo. Dato che però Rufy raggiunge l'esterno dell'edificio, lui lo colpisce con un calcio al mento ed evita un pugno dell'avversario grazie al Soru. Lo attacca poi alle spalle, ma il pirata gli sferra una gomitata in pieno volto e lo blocca a terra. Kobi riconosce quanto sia forte e dopo essersi alzato, si toglie la polvere di dosso e rivela a Rufy e Zoro che è parecchio tempo che non si vedono; domanda poi se lo riconoscono. Svela di essere Kobi e Cappello di paglia afferma che un suo amico si chiama così, ma è un bambino. Il marine afferma di essere proprio lui, sbalordendo i due pirati. Zoro gli chiede cosa faccia nella Rotta Maggiore, così lui rivela che si sta addestrando e che, una volta saputo che i due erano nei paraggi, ha voluto incontrarli. Raggiunto da Hermeppo, dice che se loro due sono diventati ciò che sono, è solamente per merito dei due pirati. Rivela poi che stanno venendo addestrati da Garp. Assieme ai due pirati fa per entrare nell'edificio e si scusa perché sa che si stanno riposando dopo quanto accaduto ad Enies Lobby, ma Rufy gli risponde che devono festeggiare. A quel punto Hermeppo li ferma e dopo essere riuscito a fatica a farsi riconoscere, dice a Kobi che i due non lo hanno ancora perdonato. Il ragazzo gli dice così che non può cambiare il passato.

Vede poi Garp ed altri marine sistemare la parete abbattuta dal viceammiraglio, restando di stucco quando quest'ultimo rivela che il padre di Rufy è Monkey D. Dragon. Quando Garp chiede di fare finta che non abbia detto nulla, non riesce a credere all'assurda richiesta. Lo sente poi dire a Rufy che essendo suo nipote non lo catturerà su quell'isola e userà quella scusa con la Marina. Bogart gli suggerisce che è meglio se dice che gli sono sfuggiti, ma lui non gli dà peso affermando di essere lì solo per il desiderio di Kobi ed Hermeppo, spingendo Rufy a scambiare quattro chiacchiere con loro.

Dopo che il viceammiraglio si è congedato dal nipote, che ha malmenato per avergli mancato di rispetto, lui e Hermeppo dialogano con Rufy, il quale chiede conferma che anche loro abbiano scalato la Reverse Mountain, ma Kobi gli rivela che loro hanno attraversato la fascia di bonaccia grazie all'agalmatolite che riveste lo scafo delle navi della Marina, che le rende invisibili ai mostri che lì vivono. Gli spiega poi che dietro a quelle invenzioni c'è il dottor Vegapunk, così Hermeppo rivela che egli ha scoperto come i frutti del diavolo diano i loro poteri ed ha inventato un metodo per trasmetterli agli oggetti. Kobi sottolinea quanto fosse piccolo il mondo in cui viveva e che se non avesse incontrato Rufy, ora sarebbe ancora lo schiavo di Albida. Cappello di paglia scoppia a ridere ripensando al passato, cosa che imbarazza Kobi.

Poco dopo i due marine si preparano ad andarsene e Rufy chiede a Kobi di restare a mangiare qualcosa, ma lui gli ricorda che sono nemici e che non può essere troppo amichevole con lui. Rivela poi che la seconda metà della Rotta Maggiore è chiamata Nuovo Mondo e chi la conquisterà sarà il re dei pirati. Afferma poi che si incontreranno di nuovo là, dove lui lo catturerà dopo essere diventato molto più forte, ribadendogli il suo sogno di diventare un ammiraglio. Si lascia poi cadere a terra e si vergogna per ciò che ha detto, affermando che si è lasciato trasportare dall'entusiasmo per averlo incontrato. Cappello di paglia gli risponde che quando si incontreranno di nuovo saranno più forti, così Kobi si commuove perché stupito da quanto il pirata creda in lui. A quel punto giunge anche Zoro che gli ricorda quando disse che non avrebbe più piagnucolato. Kobi così si inchina a terra, affermando di essere contento di avere incontrato i due pirati, pensando che dovrà diventare molto forte per catturarli. Assieme ad Hermeppo grida poi che diventeranno fortissimi e che si incontreranno ancora nel Nuovo Mondo. Infine si allontanano e fanno ritorno alla nave, con cui salpano.

Più tardi anche Aokiji sale a bordo. Tre giorni dopo fanno ritorno a Water Seven su ordine del grand'ammiraglio per catturare la ciurma di Rufy, attraccando sulla costa a nord-ovest. Quando i marine scoprono che i pirati stanno salpando dall'isola dei rottami, Garp ordina a tutti di salire a bordo. Kobi, parlando anche a nome di Hermeppo, gli confessa che sono imbarazzati dato che si erano congedati in modo amichevole con Rufy, così Garp gli risponde che se vuole lamentarsi può farlo con Sengoku. Sente poi Aokiji addossare la colpa della cosa al viceammiraglio in quanto ha riferito al grand'ammiraglio di avere lasciato andare suo nipote.

Nei pressi dell'isola dei rottami sente il dialogo tra Garp e Rufy, e quando il primo si prepara a lanciare una raffica di palle di cannone a mani nude, Kobi rimane sbalordito. Poco dopo Rufy grida che gli ha fatto piacere rivedere lui e Garp, ma il viceammiraglio gli lancia contro un'altra palla di cannone, dicendogli che ne ha molte altre da sferrare, vedendo poi il ragazzo respingerla. Quando il pirata gli dice che ora se ne andranno e che si rivedranno da qualche parte, Kobi è entusiasta. Grida poi a Rufy di scappare, altrimenti lo uccideranno. Vede subito dopo Garp scagliare una gigantesca palla di cannone contro la nave, la quale riesce però a sfuggirgli volando via, cosa che fa felice Kobi, il quale esulta mentre Hermeppo cerca di calmarlo.

Saga di Impel Down[]

Kobi viene a sapere che Rufy è stato imprigionato ad Impel Down.[19]

Saga di Marineford[]

Kobi ed Hermeppo a Marineford

Kobi ed Hermeppo ascoltano Sengoku.

Tre ore prima dell'esecuzione di Portuguese D. Ace, i due ragazzi ascoltano il discorso di Sengoku, scoprendo così che Ace è figlio di Gol D. Roger.

I due rimangono sbalorditi dagli tsunami in arrivo provocati da Barbabianca, e poi da Kuzan che li congela.

Durante le prime fasi della battaglia, i due, impauriti, cercano di fuggire all'orrore della guerra e fuggono nella parte posteriore dell'isola, dove assistono senza essere visti alla furia dell'ammiraglio Akainu che uccide un marine, reo di essere anch'egli impaurito ed avere tentato di fuggire.

Poco dopo, mentre discutono del piano della Marina di uccidere Ace in anticipo, vedono qualcuno precipitare ed assistono così all'arrivo sul campo di battaglia di Rufy e degli evasi di Impel Down. Quando Sengoku rivela che il pirata è il figlio del rivoluzionario Dragon, Kobi sottolinea che ora lo sanno tutti.

Successivamente Kobi decide di affrontare Cappello di paglia, che lo colpisce con un violento pugno, lasciandolo a terra tramortito. Hermeppo lo raggiunge e cerca di farlo riprendere.

Shanks Akainu

Shanks salva la vita a Kobi.

Successivamente Kobi ha una crisi ed afferma di sentire insolite voci nella sua testa che si spengono. Hermeppo cerca allora di aiutarlo a rialzarsi, ma Kobi decide in preda al panico di impedire ad Akainu e a tutti gli altri marine di proseguire con la violenza, in quanto hanno già raggiunto il loro scopo eliminando sia Ace che Barbabianca. Quando l'ammiraglio tenta poi di colpirlo, viene difeso da Shanks, che elogia il ragazzo mentre sviene per via della potente Ambizione del re conquistatore dell'imperatore.

Saga dopo la guerra[]

Fishbonen spiega

Kobi scopre da Fishbonen di possedere l'Ambizione.

Alla fine della guerra, Kobi viene ricoverato in infermeria ed Hermeppo rimane al suo fianco. Fishbonen gli spiega che ciò che sentiva durante la battaglia era l'effetto dell'Ambizione della percezione.

Fishbonen spiega poi ai due che tutti i marine dal grado di viceammiraglio in su sanno usare tale potere e di rivolgersi a Garp per ulteriori informazioni. Hermeppo allora si ingelosisce perché Kobi sembra essere diventato più forte.

Salto temporale[]

Kobi diventa un capitano di vascello e protegge numerosi civili durante l'incidente del Rocky Port. Tali gesta lo rendono piuttosto famoso anche nel Nuovo Mondo.[9] Ad un certo punto, entra a fare parte dell'unità speciale denominata SWORD.[3]

Parla a X Drake di Rufy, rivelandogli quanto incredibile sia, aggiungendo che se gli sei amico farà di tutto per aiutarti, ma se gli sei nemico allora sarà fuori dalla tua portata. Il suo superiore, non capendo cosa intenda, gli chiede spiegazioni, così Kobi risponde che Rufy ha il potere di attrarre le persone.

Quando Hibari perde il suo orso di peluche su un campo di battaglia, Kobi ci fa ritorno e lo recupera, venendo però ferito.[20]

Saga del Reverie[]

Sale su una nave della Marina ed intercetta quelle dei regni di Dressrosa e Prodence, che sono senza scorta. Ad un tratto Kobi, avendo percepito un siluro diretto verso tali navi, si tuffa in acqua e riesce a deviarlo. Sale poi sulla nave della famiglia Riku e riferisce ai due re che i marine accompagneranno le loro navi fino a destinazione; qui percepisce la forza di Kyros, che lo riconosce subito come il marine che ha protetto i civili nell'incidente del Rocky Port. Subito dopo Hermeppo lo contatta per informarlo che ha catturato i pirati che avevano lanciato il siluro da un sottomarino e salvato la principessa del regno di Lulucia, da loro rapita; sottolinea inoltre, irritato, quanto sia sbalorditivo il suo uso dell'Ambizione della percezione, dato che lui non aveva notato nulla. A quel punto, Kobi nota la foto di Rufy sul giornale di Rebecca, così legge le notizie riguardanti le recenti imprese del pirata e si commuove ripensando al loro primo incontro e a quanto il suo amico stia progredendo. Comprendendo che è un amico di Rufy, Rebecca, Leo e Manshelly gli chiedono di parlarne, promettendo che lo manterranno segreto.

Saga del Paese di Wa[]

Dopo la fine del Reverie, Kobi scambia informazioni con X Drake, capitano dell'unità speciale SWORD ed infiltrato tra le fila di Kaido, il quale lo informa dell'alleanza tra quest'ultimo e Big Mom, della presunta reclusione di Rufy e di avere notato anche la presenza del CP0 nel Paese di Wa. Kobi infine gli comunica che si sta recando ad Amazon Lily per catturare Boa Hancock.[3]

Barbanera vs Hancock

Kobi assiste allo scontro tra Teach e Boa Hancock.

Durante gli scontri, nei quali la Marina ricorre a due serafini, anche la ciurma di Barbanera sopraggiunge, mentre i marine riescono ad entrare in città e Kobi pensa che fosse inevitabile che i pirati cercassero di allearsi con gli ex membri della Flotta dei sette. Sottolinea poi ad Hancock che quella violenza non sia necessaria, tentando di convincerla ad andare con loro, promettendole che in quel caso se ne se sarebbero andati immediatamente. Lei tuttavia replica che non si consegnerà, né inginocchierà mai a nessuno. Ricorre così ai suoi poteri per pietrificare molti nemici, sia pirati, che marine, tra cui Yamakaji e Hermeppo. Kobi ferma quindi uno dei serafini poiché rischierebbe di frantumare i loro corpi di pietra e vede Barbanera afferrare al collo Hancock, inibendone i poteri. Lui si domanda quindi come agire mentre sente Barbanera rivelare alla donna che vuole prendersi il suo frutto del diavolo; Hancock gli dà quindi dell'illuso poiché quel potere funziona grazie alla sua bellezza e che se la uccidesse, coloro che ha pietrificato rimarrebbero per sempre in tale stato. Kobi quindi, proprio come pensava, afferma che il potere della Kuja vada oltre ogni immaginazione. Trovandosi in una situazione di stallo, Barbanera si rivolge a lui, spiegando che le sue azioni nell'incidente del Rocky Port gli hanno permesso di sconfiggere Wang Zhi e reclamare Alveare, chiedendogli se crede che lasciando andare la donna, lei riporterebbe i suoi sottoposti alla normalità. Kobi replica che se non farà lo stesso anche con i marine sarebbe un grosso problema; Hancock lo promette, ma in cambio chiede che lascino l'isola. Barbanera però le dà della bugiarda, essendo convinto che trasformerebbe anche loro in pietra e rivelando che crede che nessuno possa resistere al suo potere, pertanto decide di ucciderla sacrificando le vite dei propri sottoposti, anche se Kobi tenta di fermarlo in quanto ci sarebbero troppe vittime: la situazione viene risolta dall'arrivo di Silvers Rayleigh, che lascia il marine a bocca aperta e che convince tutti a cessare le ostilità, la piratessa a liberare coloro che ha pietrificato e gli invasori ad allontanarsi.

Barbanera tuttavia cattura ottocento marine a bordo di una corazzata e Yamakaji non può fare nulla poiché non ha il permesso ufficiale per affrontare un imperatore, nonostante Kobi cerchi di dirgli che deve esserci un altro modo. Teach gli domanda allora se intende fare scoppiare una guerra contro di loro, così lui si offre come prigioniero in cambio della libertà di tutti i suoi colleghi e della riconsegna della nave, cosa che porta l'imperatore a ridere e a chiedergli se si ritenga così importante. Ad ogni modo accetta e lo rapisce.

Kobi catturato

Kobi parla con Teach.

Nella fortezza di Alveare, Teach gli rivela la propria intenzione di usarlo come merce di scambio per convincere il Governo Mondiale a riconoscere la sua isola come una nazione a tutti gli effetti, il "regno di Barbanera". Il giovane marine spiega subito l'impossibilità del successo di tale piano poiché è un membro di SWORD, che Teach non sa cosa sia. Kuzan dà quindi ragione a Kobi e precisa che si tratta di un gruppo composto da marine che hanno formalmente rassegnato le dimissioni per prendere libera iniziativa in certe circostanze, per questo possono attaccare un imperatore senza il permesso dei superiori, ma d'altro canto la Marina può disconoscerli in qualsiasi momento. Barbanera però vuole proseguire ugualmente con il suo piano, sicuro che il Governo Mondiale non potrà sacrificare con così tanta leggerezza colui che il mondo acclama come eroe, poiché se decidesse di non negoziare, la sua reputazione ne risentirà. Ordina così di tenerlo rinchiuso.

Saga di Egghead[]

Giorni dopo, Perona gli porta la chiave della sua cella e gli propone di farlo uscire se lui libererà Gekko Moria, tenuto prigioniero più all'interno dell'isola. Kobi accetta e, uscito di cella con una palla di ferro legata da una catena alla caviglia, libera anche altri prigionieri ma, mentre li guida, nota quanti pirati li stanno inseguendo, così dice agli altri di sbrigarsi. Decide quindi di attirare l'attenzione su di sé e fare da esca così da permettere agli altri evasi di mettersi in salvo salpando dall'isola. Dopo avere ripensato a quanto riferitogli da Teach, afferma che ha nonostante si sia alleato con una piratessa, abbia un dovere da portare a termine. Sente poi i pirati annunciare l'attacco di tre marine al porto e si sente imbarazzato per avere anche solo pensato che siano venuti per lui. I membri di SWORD però sono davvero sull'isola per salvarlo e, quando quest'ultimo si ritrova circondato, pensa che per lui sia arrivata la fine. Hibari però utilizza i fiori GP per neutralizzare le armi da fuoco dei pirati e gli dice di sbrigarsi ad andare altrove e di non farsi strane idee, fingendo di trovarsi nei paraggi mentre stava andando a pranzo, per poi rivelargli quanto fatto. Subito dopo vede una nave in cielo su cui nota Garp ed è felice capendo che è giunto lì solo per salvarlo: il viceammiraglio sferra poi un pugno tanto potente da distruggere tutti gli edifici circostanti. Kobi lo raggiunge assieme a Hibari; Garp è felice che sta bene mentre altri lo chiamano, così lui è contento di vedere che anche Tashigi ed altri siano giunti per salvarlo nonostante non facciano parte della SWORD. Hibari si offre di togliergli le catene, ma viene congelata da Kuzan, così Kobi la sorregge. Il pirata gli domanda se pensava di approfittare dell'assenza di Teach per andarsene, cosa che non può permettergli. Garp tenta così di convincere l'ex ammiraglio a scongelare la ragazza, lasciare andare Kobi e rimettersi l'uniforme della Marina, ma egli replica di avere scelto un percorso differente e lo intrappola in un blocco di ghiaccio. Il viceammiraglio però si libera facilmente e scaglia nel sottosuolo il suo ex allievo.

Kobi affronta i nemici e quando dalla nave Kujaku conferma che tutti i feriti e gli schiavi liberati sono a bordo, oltre ad essere pronti per salpare, Garp ordina a lui, Hermeppo e Prince Grus di ritirarsi. Tuttavia, Kuzan si rialza e torna dal viceammiraglio, mentre Kobi commenta che non devono sottovalutare i capitani nemici. Garp ordina però ai tre di raggiungere la costa e di non morire. Kobi tuttavia nota una donna rincorsa dai pirati e si ferma per aiutarla, pensando che stavano per dimenticarla: si tratta in realtà di una trappola e Shiryu compare dal nulla per trafiggerlo, però Garp si frappone per salvarlo, mentre Kobi si stupisce che il nemico fosse invisibile. Nonostante la ferita, il viceammiraglio colpisce e atterra il nemico, per poi ribadire agli altri marine l'ordine di allontanarsi. Kobi afferma che sia colpa sua e che lo ha protetto, ma Garp gli replica di non montarsi la testa perché il nemico puntava a lui fin dall'inizio. I pirati vogliono approfittarne per attaccare Garp e riscuotere la taglia che la Cross Guild ha posto sulla sua testa, pari a quella degli ammiragli e dal valore di 3.000.000.000 Simbolo Berry, ma Kuzan intima loro di non interferire poiché non avrebbero possibilità di vittoria e si scaglia contro il suo ex insegnante: dopo un rapido scambio di battute, i due si colpiscono sul volto atterrandosi a vicenda e l'impatto della loro Ambizione causa un'esplosione che investe anche gli edifici circostanti. Kobi va quindi in difesa di Garp per impedire ad altri di colpirlo mentre è a terra. Deciso a venire riconosciuto dai giornali per avere abbattuto l'eroe della Marina e i suoi promettenti sottoposti, Avalo Pizarro crea delle braccia gigantesche con cui intende affondare la nave del viceammiraglio. Kobi si dispera e prega il pirata di non farlo poiché a bordo ci sono dei civili, ma Garp gli consiglia di rimanere calmo poiché la giustizia prevarrà.

Kobi vs Pizarro

Kobi distrugge il braccio creato da Pizarro.

Kobi afferma che se non fermeranno quella mano sarebbero morti in centinaia tra marine e civili, chiedendo al viceammiraglio come agire. Quest'ultimo dice di essere sicuro che loro ce l'avrebbero fatta, cosa che stupisce Kobi, Grus ed Hermeppo. Garp prosegue dicendo che lui aprirà una breccia e poi ordina a Kobi di distruggere la mano gigante, a Grus di proteggere la nave e i suoi passeggeri dai detriti che si creeranno e a Hermeppo di assicurarsi che nessuno li intralci. Kobi non sa come fare, ma Garp grida che non c'è tempo per esitare: i tre seguono quindi le sue istruzioni. Grus chiede a Kobi se abbia con sé qualche bomba per distruggerla, ma lui nega, affermando che deve comunque trovare un modo per riuscirci. Il contrammiraglio allora gli replica che significa dato che il nemico sta per spazzare via la nave. Subito dopo Hermeppo intercetta un colpo di bazooka diretto verso di loro e Kobi appare preoccupato per l'amico, così Grus gli dice di non voltarsi. A quel punto i due vedono Garp colpire violentemente la roccia a forma di teschio; lui capisce che si tratta della breccia di cui parlava il viceammiraglio e Grus sottolinea che il gigante ha rialzato la mano e chiede a Kobi che fare, il quale gli risponde che faranno ciò che Garp si aspetta da loro. Usando il Geppo, arriva davanti alla mano gigante e ripensa alle parole del superiore, oltre al fatto che se non riuscisse a distruggerla, coloro a bordo della nave morirebbero per colpa sua. Con un singolo pugno rivestito di Ambizione riesce a distruggere l'intero braccio gigante e subito dopo Grus ferma i detriti con una rete di argilla prima che cadano sulla nave. Hermeppo afferra Kobi mentre sta precipitando e gli dice che è stato un grande, sottolineando le dimensioni dell'arto. I tre raggiungono i colleghi a bordo, che esultano e ringraziano Kobi. Hibari lo abbraccia e gli dice che è stato bravissimo mentre lui è felice vedendo che sta bene. A quel punto Garp contatta i suoi sottoposti via lumacofono, sottolineando che la missione di salvataggio ha avuto successo; Tashigi gli dice così di sbrigarsi a tornare a bordo, ma il viceammiraglio ordina loro di partire senza di lui, affermando che se l'avrebbe cavata e che l'importante è che loro stiano bene, oltre che prima o poi i pirati capiranno l'importanza di quanto accaduto quel giorno. Kobi chiede a Prince Grus di tornare indietro, ma lui in lacrime lo trattiene. Poi il viceammiraglio dichiara che tutti loro sono il futuro della Marina.

Nave[]

Nave Kobi

La nave di Kobi.

Dopo il salto temporale viene mostrata la sua nave, che riporta il suo nome sulla vela di trinchetto.

Differenze tra manga e anime[]

Saga del Romance Dawn[]

Nell'anime, l'incontro con Rufy avviene sulla nave di Albida e non su un'isola. Di conseguenza Kobi non mostra al pirata la barca con cui intende fuggire.

Nell'anime non è inoltre presente la scena in cui gli sparano mentre sta cercando di liberare Zoro.

Diario di Kobi ed Hermeppo[]

Nell'anime, Kobi è disarmato e cerca solamente di dissuadere i marine a sparare.[21]

Saga di Marineford[]

Kobi ed Hermeppo si chiedono come potranno essere utili in battaglia.

Dopo lo scontro con Rufy, si rialza e in seguito le visioni di Kobi dovute all'Ambizione della percezione sono allungate. Trova inoltre un medaglione di un marine con all'interno la foto della sua famiglia e ha alcuni flashback in cui è con Rufy.

Saga dopo la guerra[]

Dopo avere saputo che ha risvegliato l'Ambizione, Kobi inizia a pensare di essere diventato una persona diversa e che con un duro allenamento potrà diventare forte come Rufy.

Speciale TV 6[]

Kobi ed Hermeppo sbarcano ad Hand; ufficialmente i due sono giunti lì solo per una consegna, ma in realtà devono verificare il comportamento del comandante della base, il commodoro Bilić. Grazie all'Ambizione della percezione, Kobi capisce che quest'ultimo nasconde qualcosa.

In seguito Kobi ed Hermeppo notano che nella base non c'è cibo a sufficienza per tutti. Scoprono poi che Bilić ha rinchiuso Regis in cella, e che lo fa torturare per avere affrontato lo stesso commodoro. I due decidono così di proseguire le indagini facendo visita anche alla popolazione. Kobi raggiunge la casa di Diego per parlargli di Regis e viene a sapere che Rufy si trova sull'isola.

In seguito Kobi, dopo la sconfitta di Bilić per mano di Rufy, fa preparare una statua di cera da Diego con le fattezze di Borsalino e al suo fianco comunica ai marine ancora coscienti che Bilić verrà mandato di fronte alla corte marziale.

Film 12[]

Kobi ed Hermeppo, nei pressi di ciò che un tempo era l'isola Firs, ascoltano Garp mentre fornisce loro alcune informazioni su Z. In seguito racconta loro il passato di quest'ultimo.[22]

Saga dei marine novellini[]

Mentre si trova nell'ufficio di Garp, sente la conversazione tra quest'ultimo e Prodi riguardo al trasferimento chiesto ed ottenuto da All-Hunt Grount. Si domanda quindi quali siano le intenzioni del ragazzo.

Saga del Reverie[]

Dopo avere letto il giornale che parla di Rufy, Kobi ripensa a quando lo conobbe e a ciò che avvenne a Sheltz Town.

Film 14[]

Dopo avere raggiunto Delta per effettuare un Buster Call, sconfigge numerosi pirati. Si riunisce poi a Smoker, Tashigi, Hina e Hermeppo, con i quali incontra per caso Bagy, che costretto rivela l'esistenza di un Eternal Pose per Raftel. Smoker decide perciò di recuperarlo e, sentito di un secondo Buster Call in arrivo, poiché il primo era stato impedito da Douglas Bullet, ordina agli altri di allontanarsi.

Kobi rifiuta di abbandonare il suo superiore, quindi Hina lo trascina a forza. Dopo la sconfitta di Bullet, i marine catturano numerosi pirati.

Saga del Paese di Wa[]

Kobi entra in una stanza per conversare privatamente con X Drake.[23]

Durante gli scontri su Amazon Lily, ferma una freccia che stava per centrare Hermeppo in pieno volto. Quando Hancock sta per colpirlo con un calcio, pensa sia giunta la fine, ma Barbanera la attira a sé con i suoi poteri.[24]

Curiosità[]

  • Kobi è la prima persona che Rufy incontra e con cui stringe amicizia all'inizio del suo viaggio.
  • Il suo cibo preferito sono gli onigiri di Rika e il burro di patate.[2]
  • Nell'originaria pubblicazione su Shounen Jump del capitolo 956 è stato erroneamente indicato come contrammiraglio. Tale errore è stato corretto con l'uscita del volume relativo.
  • Non ama il caffè.[2]
  • Il suo hobby è la pesca.[2]
  • L'animale che lo rappresenta è il delfino.[2]

Note

Navigazione[]

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